Daniel Roseberry, direttore creativo della celebre casa di haute couture italiana, porta in passerella una collezione che si compone di capi che si trasformano in vere e proprie opere d’arte. Quella di Schiaparelli è, ancora una volta, una donna elegante e raffinata, circondata da un’aura solenne e celestiale. Il colore dominante è il nero, che viene accostato a importanti gioielli dorati, in piena linea con l’imperituro stile della Maison.
“Questa stagione segna la nostra prima sfilata di prêt-à-porter. Un passo a lungo pianificato e fondamentale nel nostro continuo richiamare e rinnovare il mondo di Elsa. La nostra missione per questa stagione è stata semplice: presentare un intero guardaroba, completo di tutto, dalle camicie bianche in popeline agli abiti corti da cocktail in velluto, infondendo in questi classici l’arguzia, l’irriverenza e la controllata teatralità che contraddistinguono Schiaparelli”.
L’atmosfera imponente si caratterizza da una classicità contemporanea, contraddistinta da look che presentano dettagli floreali e grandi copricapi. Le forme del corpo vengono messe in evidenza da corsetti che, però, non appaiono in alcun modo restrittivi, anzi, donano alle modelle una certa libertà del corpo. La sfilata risulta provocatoria, sconvolgente, stimolante e ricca di significati. È sorprendente e sublime. Il tutto per ricordare un’icona che, nonostante ci abbia lasciati oltre quarant’anni fa, continua ancora oggi a dettare le leggi dell’alta moda.