Philipp Plein ha un marchio distintivo che contraddistingue le sue sfilate e la parola d’ordine è sempre stupire. E non si è smentito nemmeno nell’ultima Fashion Week di Milano, dove come sempre ha dato vita ad un evento che ha fatto tanto parlare di sé, dove non sono mancati effetti speciali e colpi di scena che hanno evidenziato lo spirito che caratterizza la collezione di questo stravagante trentasettenne tedesco.
L’atmosfera che si respira è da urlo, gigantesche montagne russe allestite all’interno di una location sofisticata come Palazzo delle Scintille Milanese rese ancor più scenografiche dalle luci al led che illuminano l’intera location e il treno che impazza facendo rimbombare il suo suono amplificato. Lo sfondo perfetto per incarnare lo stile adrenalinico di un glamour mozzafiato che porta l’abito a diventare emozione pura, forte, travolgente.
Star della sfilata, insieme ai pezzi della collezione, la cantante Azealia Banks dà il via alla sfilata donna autunno/inverno 15/16 di Philipp Plein, anticipando una lunga processione di modelle del calibro di Lindsey Wixson, Jessica Stam, and Binx Walton.
Una collezione in total black and white, se non per l’unica macchia di colore di una pelliccia arancio, che inevitabilmente spicca tra tutte.
Una colonna sonora punk rock intervallata dal suono amplificato delle montagne russe che si fa spazio all’interno del soundtrack dello show scandisce i passi delle modelle che avanzano determinate avvolte in T-shirt da basket in visone e volpe con inserti di pitone e coccodrillo, a richiamare quanto già proposto per la linea maschile. Stole slogan di pelliccia bicolore, cappotti selvaggi in mongolia e fidassi, reggiseni a fasce geometriche da sport estremo rappresentano uno streetstyle elevato a lusso estremo.
Cappe couture dalla linea netta, affilata. Abiti aderenti e jogging pants di pitone e coccodrillo. Trench e dettagli in vernice nera. Boot rasoterra, di pelle nera con cinghie. A dare più geometria e glamour al look ci pensano cinture alte e cappelli a tesa larga.
Cady avvolgente e plissé Fortuny sono i tessuti che caratterizzano gli abiti lunghi aperti da oblò, squarci e tagli e identificano l’armonia tra lusso e tecnologia che echeggia in una collezione interamente notturna, illuminata solo da ricami di tecno Swarovski effetto 3D in policromia.
A rendere ancor più imponenti le creazioni di Philipp Plein ci pensa l’effige tridimensionale di una pantera diamantata che diventa il decoro di ogni capo, abito o accessorio che sia; simbolo dei #pleinwarriors, hashtag della sfilata creato per lanciare e condividere lo spirito libero, fiero e travolgente dell’estetica Philipp Plein.
Ma lo spettacolo non finisce con l’uscita sul palco dello stilista, the show must go on e prosegue per tutti gli ospiti con un egocentrico party dove il Dj Set si alterna alla performance live di by Azealia Bankse, sullo sfondo adrenalinici giri sulle montagne russe.
di Laura Dallera