La sfilata di Chloé alla PFW
Giovedì 30 settembre, lungo la Senna in una Parigi soleggiata, ha avuto luogo la sfilata di Chloé. La creative director Gabriela Hearst ha presentato la sua nuova – e seconda – collezione Primavera/Estate 2022 firmata Chloé, profondamente ispirata alla natura, in un periodo storico in cui è assolutamente necessario badare alla sua preservazione, prima che sia troppo tardi. Un pubblico ha potuto assistere alla sfilata, che tuttavia è anche stata trasmessa in diretta su diverse piattaforme online per dare a tutti la possibilità di vederla e condividerne la bellezza.
La sostenibilità come fulcro della collezione
La designer è già conosciuta per la sua dedizione e il suo impegno verso la sostenibilità, e con questa collezione mostra fino a che punto sia possibile spingersi per essere eco-friendly, creando una sustainable fashion.
Infatti, quasi il 60% delle creazioni è composto da materiali a basso impatto ambientale. C’è stato un ampio impiego del lino, materiale la cui produzione necessita di meno acqua ed emette meno gas inquinanti e ad effetto serra di tanti altri tessuti, tra cui il cotone.
Compaiono anche dei capi patchwork creati utilizzando diversi campioni di tessuti colorati recuperati dalle stagioni precedenti della Maison. O ancora, alcune creazioni sono caratterizzate da strisce di colori dipinti a mano con colorante vegetale. In generale, nei capi monocromatici predominano i colori chiari, ma ci sono anche delle eccezioni multi-color che conferiscono un tocco di vitalità e dinamicità alla collezione.
Lo stile è minimal e semplice, classico, con alcuni dettagli che lo rendono comunque ricercato, come le pietre naturali e i talismani di metallo che decorano alcuni abiti. Si può quindi parlare di un’eleganza casual, adatta a diverse occasioni e a diversi momenti della giornata.
In totale, i look sono 31; non molti, ma più che sufficienti per trasmettere l’identità del brand e il suo forte impegno verso la sostenibilità.
di Sophie Properzi