Linee pulite, colori che parlano sottovoce e make up nude. Non c’è trucco e non c’è inganno nella seconda collezione Salvatore Ferragamo firmata Fulvio Rigoni, presentata in questa Milano Fashion Week.
Persino le stampe animalier – di certo non famose come sinonimo di sobrietà – assumono una delicata eleganza pur mischiandosi fra loro. Queste ultime rimangono le uniche stampe di tutta la collezione, caratterizzata da pelle, maglia, nylon e mohair.
Sportwear e formalità convivono nei mix di gonne lunghe con spacchi ed elastici a vista, abbinate a corti piumini; mentre quelli lunghi vengono stretti in vita da larghe cinture in pelle stampa cocco. Negli accessori firmati da Paul Andrew, nuovo direttore della linea accessori, troviamo stivaletti con forme e materiali classici ma dalle linee sportive, e tacchi scultura che richiamano gli iconici sandali invisibili del 1947.
Eleganza smorzata anche nella doctor bag, rivestita in morbido pvc, e nelle pochette, rese comode dal pratico polsino, spesso accostato da bracciali in pelle con fibbia e dettagli in pelliccia.. Il tocco più glamour in assoluto sul fronte accessori sono i guanti alti fino a metà braccio, che completano il look abbinati ai tubini.
Una costante della collezione Ferragamo sono i colli: si alternano, si ripetono e si sommano, come nel caso dei tubini a collo alto, con un effetto trompe l’oeil del dolcevita/t-shirt con l’abito sottoveste, ormai vero e proprio must-have della stagione corrente. E ancora, girocollo, dolce vita, collo a V e caldi colli in pelliccia voluminosi.
È così che l’anno prossimo Rigoni ci invita ad essere dinamiche, sensuali, lussuose e comode.
di Pamela Romano