È ancora il Giappone la fonte d’ispirazione di Sabàto Russo per la hot season di Sartorial Monk. In occasione della Milano Moda Uomo, lunedì 18 giugno in via Savona, il brand Sartorial Monk ha presentato la nuova collezione per la prossima stagione. Per Lei un abito lungo e carezzevole, la blusa tagliata in sbieco morbida sul collo, un tubino snello e sottile; per Lui invece una camicia e una vestaglia lunga e sinuosa in velluto effetto liquido.
Quest’anno nel processo di creazione delle collezioni Uomo e Donna, lo stilista Sabàto Russo ha individuato nuovi principi completamente diversi rispetto alla nostra cultura occidentale e totalmente a temporali. Per la stagione Spring/Summer 2019 infatti, la fonte d’ispirazione sembrerebbe il Giappone, in particolar modo la filosofia del “kokoro”, ossia “lo sguardo che coglie il cuore delle cose”, teorizzata da Lafcadio Hearn alla fine del ‘800.
Lo scrittore nato a Leucade, un’isola dello Ionio, si trasferì nel Paese del Sol Levante incuriosito dalla loro cultura. Lì pubblica una serie di libri di favole e pensieri che Russo raccoglie in un’unica collezione. “Il percorso umano e culturale di questo scrittore di mente aperta e sentimenti liberi mi ricorda un po’ la mia vita, i miei percorsi tra occidente e oriente, da una professione all’altra, alla ricerca di un modo sempre più speciale di esprimermi tramite il tessuto”.
La collezione Sartorial Monk Spring/Summer 2019 è la giusta risposta ai concetti di essenzialità, sensibilità, semplicità e fluidità. È quasi una sorta di meditazione che allontana dalle tendenze capricciose (e dalla massa) e rientra nella pace interiore.
Partendo appunto dal concetto di kokoro, che racchiude di per sé il cuore, lo spirito, l’essenza, il soffio vitale e l’anima, l’obiettivo principale rimane sempre quello di seguire ogni atto dell’esistenza. In questo modo, la nuova collezione di Sartorial Monk propone abiti, materiali, forme e colori vivi. I tessuti principalmente impiegati sono il lino, la seta, la lana sottile, che volano e accarezzano il corpo dell’indossatore. L’abito diventa espressione stessa della persona, la sua essenza e la sua anima. Tutto diventa un elogio al cuore alla ricerca della giusta armonia.
di Silvia Barbieri