La sostenibilità e la libertà secondo Emporio Armani

Armani

Le non tendenze a favore della libertà di scelta, afferma Armani

Due i messaggi forti e chiari esclamati da Re Giorgio in questa intensa giornata di Fashion Week milanese. Il capitolo femminile della capsule I’m saying yes to recycling e l’inno alla libertà di vestirsi che ogni donna ha e deve avere al di fuori delle tendenze. Ad una domanda sulle tendenze, è così che il Signor Armani risponde:

«Ho voluto regalare la massima libertà di scelta alle donne che sanno come gestire queste tante possibilità a seconda del fisico e dell’attitudine. Ed è una vera libertà perché le tendenze non significano niente: la moda deve migliorare la donna che vive oggi. Io credo che in questo momento più che mai le tendenze non ci sono perché non devono esserci e non è giusto che ci siano».

La sostenibilità firmata Emporio Armani

La donna volitiva e decisa di Emporio Armani fa il suo ingresso in passerella dicendo la sua a grandi caratteri a proposito della sostenibilità. Lungo le pareti-display dell’Armani/Teatro scorre lo slogan I’m saying yes to recycling annunciando la capsule sui capi realizzati con tessuti riciclati. Il logo R-EA, visto nella collezione Uomo il mese scorso, sulla donna si posa su bombette, baschi, giacche, gonne e borse. Dodici look su settantanove, che cedono il passo a smoking, lunghi cappotti e outfit dall’estremo nero interrotto da principe di galles e pied-de-poule, esclusivamente in bianco e nero.

Lunghezze per ogni donna

“Chi ha belle gambe sfoggi gli shorts, chi ha il lato B importante metta un pantalone largo con le pieghe. Questa è la vera libertà”, afferma Giorgio Armani a proposito delle lunghezze proposte per la nuova collezione Autunno/Inverno 2020. Lunghezze che grazie al collant nero opaco slanciano ancor di più la figura ricordando i suoi schizzi su carta. L’androginia della prima metà dello show lascia spazio al colore e alla femminilità delle ruches e dei volant di top e abiti-cappa. Trasparenze e velluti, volant ariosi e drappi fascianti, blu e verde, i main courses di questa seconda metà.

Il ritorno della cravatta Ascot

Gli accessori, cari ad Armani, cavalcano l’onda del micro con mini tracolle, porta cellulari e occhiali da sole sottili dalle lenti colorate stile Nineties. Mentre la cravatta svela il suo lato più femminile nella sua versione macro, conosciuta come Ascot. Sciolta o annodata sugli smoking delle prime uscite total black, fa una brillante ricomparsa sui look finali dall’allure orientale. Un luminoso trio chiude lo show ripercorrendo la palette di questa nuova e speciale collezione Emporio Armani.

 

di Pamela Romano

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