A Palazzo Serbelloni è di scena la donna primavera estate 2013 di John Richmond.
Orli allungati e bon ton sensuale e iperfemminile per la griffe di Moschillo, che sceglie linee pulite, volutamente architettoniche nei tagli e un richiamo alla geometria nella scelta dei pattern. Vite strizzate, spalle segnate e sottolineate, importanti. Abiti strutturati e gonne a ruota, o scivolate, abbinate a tacchi anzi zeppe altissime, funambolesche.
Il motivo “basquette” ritorna sovente, sui top, come alla base di gonne a tubo apparentemente più severe. Dettagli importanti, accenti d‘oro e metallo, a coprire le intimità svelate da leggere camicie in chiffon, mentre stampe misto optical e fiorato rivestono le sete da cui prendono vita spezzati come abiti interi. La sera è in lungo, in una continua contrapposizione e collaborazione tra bianco e nero, trasparenze velate e pizzi.
Palette dei colori decisa, netta: acquamarina, blu cina e un magenta spinto, che lo stesso stilista ribattezza Rosso Bardot.
(di Federica Piacenza)