“C’era una volta una donna elegante, sicura di sè, capace di osare e farsi notare per il suo incantevole e ineguagliabile tocco aggressive”. Questa è la magica storia di Roberto Cavalli che ancora una volta ha affascinato il pubblico di tutto il mondo, dando sfogo alla sua creatività, con una collezione A/W 2016-2017 in puro stile Cavalli, che riserva però piccole sorprese.
I contrasti, le sovrapposizioni, gli accostamenti insoliti regnano sulla passerella generando stupore e curiosità nell’osservatore: candidi e morbidi long dresses, riccamente decorati con piccoli punti luce, vengono sovrastati da imponenti cinture di cuoio che abbracciano la vita o da foulard dai colori forti e decisi; il tradizionale completo giacca-pantalone cattura indubbiamente l’attenzione per le sue insolite nuances, dal senape al viola o persino in total look gold o animalier.
Una riuscita fusione tra gothic e rock style, due linee parallele che si sono incontrate in questa fashion week milanese portando alla luce quelli che senza dubbio saranno i must della nuova stagione. Cappotti over arricchiti da decorazioni dorate o da colli di pelliccia, pantalone a zampa con cintura in vista, abiti leggeri e fluttuosi in chiffon e il ritorno dello storico foulard, fazzoletto in voga durante gli anni Sessanta, riproposto in chiave contemporanea: leopardato o arricchito da luccicanti paillettes e annodato nei più svariati modi. Un elemento perfetto per ogni tipo di outfit.
Cavalli, inoltre, sembra aver sperimentato molto con i tessuti, accostandoli senza regole, passando così dal raso al velluto con estrema rapidità, senza però farsi mai sfuggire qualche tocco in denim, per donare una sfumatura casual ad ogni capo.
Una collezione intensa presentata all’interno del Palazzo Spinola, storica location in puro stile cinquecentesco, lussuosa e senza tempo, resa ancora più incantevole e suggestiva dagli splendidi lampadari di cristallo e dall’atmosfera soft favorita da rilassanti note di musica classica. Eleganza, femminilità e audacia non passeranno mai di moda.
di Federica Giampaolo