Le passerelle dell’Haute Couture parigina quest’anno hanno lasciato senza fiato. Le creazioni di Elie Saab in particolare, hanno trasportato tutti all’eleganza femminile degli anni Venti: abiti arricchiti da inserti che rievocano l’art decò e resi sensuali grazie a trasparenze, vertiginosi spacchi e profonde scollature.
Protagoniste provenienti direttamente da quell’epoca sono le piume, che vanno a impreziosire gli abiti mescolandosi a cristalli, perline e paillettes, adagiandosi su tulle, chiffon, pizzo e organza, seguendo le forme del vestito o arricchendo solo i bordi delle gonne e i polsini delle maniche. Ma non solo: le piume vengono utilizzate anche per creare maestose stole e per ricoprire le mini bag da sera.
Gli abiti, lunghi o corti con coda, oltre al dettaglio morbido delle piume sono ornati da maxi fiocchi in seta ton-sur-ton che delicatamente poggiano sulle spalle delle modelle o impreziosiscono il decolletè ricordando quasi un papillon.
Ad eccezione del classico e intramontabile nero, le tonalità usate rispecchiano perfettamente la delicatezza e leggerezza degli abiti presentati; colori pastello quasi polverosi come il ghiaccio, lo champagne, il platino, l’acquamarina, il rosa carne, il pesca, il glicine, e i più decisi corallo e cemento.
Semplicemente unici sono gli accessori, sempre in puro stile anni Venti: cuffie ricamate con perline e cristalli che richiamano gli abiti, lunghi pendenti, occhiali da sole allungati e decorati con applicazioni di cristalli, sandali argentati T-bar, piccole borse di cristalli, perline e ovviamente piume, o le pochette rigide in metallo.
di Valentina Bagnasco