Inaugurata la nuova location della 62esima edizione di London fashion week, al Brewer street car park, un garage multipiano déco nel cuore di Soho, il ricco calendario di eventi e sfilate continua, e domenica gli occhi sono stati puntati su Pringle of Scotland.
Il brand di fama mondiale della maglieria di lusso affidato alla creatività italiana di Massimo Nicosia, ha reso protagonista per la primavera estate 2016 il knitwear, mischiando tecniche tradizionali ed effetti contemporanei.
La maglieria è dunque uno degli elementi chiavi della collezione presentata da Nicosia, essendo sin dalle lontane origini, di estrema importanza per Pringle. In passerella un delicato gioco di contrasti: trame traforate e ricami macramè, accompagnati da seta brillante e morbidezza delle forme. Ancora, delicate trasparenze ed effetti 3D stampati su di un soffice chiffon. Anche la camicia torna alla ribalta, con cuciture a sopraggitto e proporzioni asimmetriche che aggiungono un attraente tocco di novità, mentre crochet floreali applicati e spalle leggermente scoperte conferiscono un’allure sensuale. Pensare oltre gli schemi, questo è il segno evidente di una vera innovazione nella maglieria.
Solo 27 look, una collezione che punta senza dubbio sulla qualità piuttosto che sulla quantità, un aspetto interessante e redditizio per un marchio che nel panorama della moda si sta rilanciando con maestria e savoir faire grazie all’importante heritage e la sobrietà originale di capi semplici e discreti.
Nicosia resta fedele alla lunga storia della maison scozzese percorrendo un cammino contemporaneo e moderno. Un mix perfetto per celebrare una tradizione che dura da 200 anni.
di Anna Rita Russo