Un paradiso terrestre a Parigi
Jonathan Anderson propone un inno alla natura tramite uno show basato sul trionfo di vegetali, giardini e natura. Un vero e proprio giardino fiorito che richiama molto bene l’Eden; un luogo meraviglioso dove sfilano le modelle indossando le nuove straordinarie creazioni del brand. Non mancano i riferimenti alle campagne inglesi, ai cottage, alle tappezzerie floreali. Il soggetto protagonista è l’abito in sé, che funge da vera e propria opera d’arte. L’arte della natura spiega il soggetto, lo arricchisce di significati. Un’arte che non è più soggetto ma che diventa cornice e contenitore dell’abito.
I capi In passerella vengono resi molto originali da elementi vegetali e animali. Un’attenzione particolare è rivolta al mazzo di asparagi, che diventa una borsa spiritosa da indossare per un picnic o comunque in un momento conviviale nella natura. Anche le stampe floreali e i ricami che riprendono il mondo vegetale e animale sono onnipresenti. Spiccano il cane ricamato in perle colorate su un minidress ed elementi vegetali sugli abiti come patate, rape, tuberi, foglie, verdure varie.
I contrasti non mancano: a capi più versatili, sobri e semplici (ma mai banali) quali maglioni, gonne, pantaloni ampi, capispalla (tra cui la giacca aviatore di pelle), il paltò grigio maschile, il montone, il leather coat doppiopetto, camicie stile Elton, blazer, pantaloni sartoriale e cargo, si accostano capi più sbarazzini e originali. Tra gli accessori non mancano biker boots in pelle ricamati con fiori, belt mules e le Squeeze bag rivisitate.