Louis Vuitton PE22: un incontro tra alta sartoria e streetwear
Louis Vuitton lancia la settima linea ideata da Virgil Abloh alla Paris Fashion Week 2021, e la nuova collezione uomo PE22 si presenta come una rivisitazione dei modelli intramontabili del guardaroba maschile attraverso gli occhi delle nuove generazioni. La classica sartoria si affianca a uno stile più streetwear e gli abiti più formali ed eleganti vengono abbinati a colori accessi e dettagli creativi. Elementi e stili opposti, ma che creano una sorta di armonia attraverso l’approccio multidisciplinare di Virgil Abloh.
Trench, cappotti, tute e abiti indossati con copricapi fantasiosi, occhiali da sole e orecchini colorati: nel fashion film “Amen Break” i business man incontrano la Gen Z. I colori sono accesi e brillanti, prevale il verde, seguito dal giallo e dal rosa, oltre agli immancabili bianco e nero. Ulteriore elemento sorprendente, la collaborazione tra Louis Vuitton e Nike: i modelli sfilano con le nuove Nike Air Force 1 disponibili in 21 colorazioni, con la tomaia o il logo decorati con il monogramma LV.
Louis Vuitton e il fashion film Amen Break
La nuova collezione maschile PE22 di Louis Vuitton, lanciata durante la Paris Fashion Week, si presenta sotto forma di un fashion film intitolato “Amen Break”. Diretto da Mahfuz Sultan, il film e lo show si basano sul concetto di “trasmissione”, cioè il passaggio di qualcosa tra le varie persone e generazioni, che porta a nuovi stimoli e cambiamenti e dà vita a nuovi modelli, i quali mantengono però alcuni elementi di classicità. Concetto che rappresenta a pieno la collezione presentata da Louis Vuitton.
Inoltre, il titolo “Amen break” richiama la pausa di batteria eseguita nella traccia del 1969 “Amen, Brother” del gruppo The Winstons. Con l’ascesa dell’hip hop negli anni ’80, questa pausa di batteria era stata campionata e usata su numerose di tracce. La maison Louis Vuitton spiega: “Il film riflette su un momento storico nell’arte e nella cultura nera in cui la musica elettronica e l’hip hop sono emersi come gemelli dallo stesso uovo e si sono riversati in ogni parte del globo”.
di Beatrice Villa