È proprio il caso di dire e rimarcare il concetto del low profile “missoniano”; sono ormai diverse collezioni in cui Angela Missoni mette in scena abiti molto semplici e fuori dagli schemi.
Questa collezione è sublimata dal bianco etereo, proposto in tessuto e in tulle, da alternare fra mini dress impero e maxi casacche destrutturate portate su pantaloni capri.
Il viaggio continua fra i colori salmone, arancio chiaro e rosa, sfumati sulle bluse e sulle tute-costume, quasi come un tramonto degno della East Coast, il tutto impreziosito da bangles decorati con maxi pietre preziose e occhiali rotondi very 60’s.
Proseguiamo, poi, nei colori più freddi, come il verde erba lasciato svolazzare nel vedo non vedo delle mini-tuniche trasparenti, il verde bottiglia che fa da comparsa con l’iconico zig-zag su pantaloni basic noir, per poi incontrare il blu elettrico e il celeste sulla cappa a fantasia architettonica. Gli abiti in chiffon nero con ricami square concludono lo show portando un velo di novità in questa maison che ci sorprende sempre.
(di Benedetta Gandini)