LuisaViaRoma collabora con British Vogue ad una sfilata epocale che vede protagonisti 50 brand e un parterre di ospiti internazionali, il tutto sullo sfondo suggestivo di Piazzale Michelangelo a Firenze.
LuisaViaRoma X British Vogue’s Runway Icons
Nomen omen quello della sfilata organizzata da LuisaViaRoma in partnership con British Vogue. Runway Icons significa infatti icone della passerella, e nessuna espressione potrebbe meglio descrivere l’evento che ha cambiato per una sera il volto di una delle piazze più ammirate d’Italia, ovvero Piazzale Michelangelo a Firenze.
50 brand hanno risposto all’invito a sfilare insieme su una passerella di oltre 100 metri davanti alla statua del David e di fronte al panorama scintillante dell’Arno e del capoluogo toscano. A volere e a dirigere l’evento di proporzioni mastodontiche sono stati la famiglia Panconesi, da oltre 90 anni alla guida del concept store LuisaViaRoma, e Edward Enninful, Editor-in-Chief di British Vogue e figura fra le più in vista della moda mondiale.
Non un semplice defilé, dunque, ma uno showcase di talento e heritage in cui si sono avvicendati marchi emergenti e maison affermate: da Giorgio Armani a Amina Muaddi, da Dolce & Gabbana a Zimmermann, passando per Coperni, Ferragamo, Alexandre Vauthier e Fendi. “Vogliamo rappresentare il lusso e lo stile di vita italiano per i nostri clienti in tutto il mondo” ha dichiarato Andrea Panconesi, presidente di LuisaViaRoma. “Ciascun designer ha apportato qualcosa di incredibile a questo show” ha precisato Edward Enninful. “Le loro visioni sono iconiche e uniche, ed è stato un grande piacere poterle intrecciare insieme in questo modo“.
Una palette, infinite declinazioni
Di fronte ad una prima fila composta da star internazionali come Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire, Julia Fox, Elisabetta Canalis e Mahmood, e con l’accompagnamento della voce di Andrea Bocelli, la passerella ha preso vita con oltre 70 uscite. Modelle del calibro di Vittoria Ceretti, Irina Shayk, Mariacarla Boscono, Bianca Balti e Ashley Graham hanno indossato creazioni che incarnano le radici e i simboli dei brand presenti, un omaggio al passato ma proiettato nella contemporaneità.
I designer hanno dunque potuto sbizzarrirsi con i loro cavalli di battaglia – presenti ad esempio i tulle vaporosi di Giambattista Valli, le asimmetrie di Jacquemus, i tubini di Versace e il tartan di Vivienne Westwood – ma il tutto doveva essere rigorosamente declinato in una palette fatta di nero, rosso, bianco, argento e nude. “Rendere coeso questo spettacolo non è stato semplice, specialmente dovendoci attenere ad una palette ristretta” ha commentato Enninful. “Ma, d’altro canto, noi adoriamo le sfide!“.
La sfilata fiorentina non dimentica infine il lato commerciale della moda e aderisce in pieno al trend, ormai consolidato, del see now buy now. Ogni giovedì a partire dal 15 giugno e fino a novembre 2023, sull’e-commerce di LuisaViaRoma verrà infatti lanciata una capsule collection a settimana dedicata ad un singolo brand e basata sui look visti durante l’evento Runway Icons. Lo store ha stilato inoltre una partnership con Google Shop per rendere disponibili i capi in esclusiva anche sul noto motore di ricerca. Una mossa che rende il confine fra moda digitale e live ancora più sottile.