Per il secondo appuntamento della Milano Fashion Week Men’s, Marni lascia senza parole presentando un fashion show fuori dagli schemi e proponendo un look altrettanto rivoluzionario.
Marni, uno spettacolo totalmente anticonvenzionale
Quando l’arte dialoga con la diversità delle sue forme, lascia senza fiato. E lo sa bene Francesco Risso, direttore creativo di Marni, che con la presentazione della collezione uomo Fall/Winter 2020-2021 ha lasciato il segno. Lo show si è aperto tra le danze coreografate da Michele Rizzo, artista visionario che nelle sue performance fonde insieme scultura, architettura, danza. Uno spettacolo totalmente anticonvenzionale, dove i corpi di modelli e ballerini hanno dato anima agli abiti con movimenti fluidi e rallentati, ipnotizzando gli sguardi di ogni spettatore.
Probabilmente una contraddizione fermamente voluta quella di ricreare attimi a rallenty, che lasciasse riflettere sulla velocità del tempo e la freneticità della vita. La collezione non delude certo le aspettative, offrendo outfit decisamente sovversivi e ben lontani dai classici codici estetici. Con Francesco Risso, Marni propone un uomo dall’individualità decisa e rivoluzionaria, senza però tralasciare quel tocco d’eleganza, da sempre segno distintivo del marchio.
Al bando le mezze misure
“Un repertorio di archetipi vestimentari: oggetti trattati come persistenze della memoria, assemblati tra loro come avanzi”. Così Francesco Rizzo dà voce alle sue creazioni. Giacche giustapposte, outwear frammentato e silhouette decisamente esagerate. “Tutto è troppo largo o troppo stretto”, continua Rizzo, bandendo le mezze misure. Il tempo gioca un ruolo importante lasciando la propria impronta attraverso tagli, abrasioni o scoloriture.
Il colore esplode in una vastità di stampe e tonalità come forte segno di carattere ma anche di controversia, unendo forme, tagli e idee contrapposte. Un Marni inedito, che si spinge decisamente oltre capovolgendo le rigorosità delle uniformi maschili con linee esagerate e orli strabordanti. Canotte aderenti e colorate si mixano a pants oversize a palazzo, così come t-shirt e camicie dalle maniche lunghissime compaiono sotto cappotti dalla vestibilità esagerata. L’eleganza di Marni è “una gamma di possibilità” e, spingendosi così oltre, questa collezione ne conferma ancora una volta la riuscita.
di Eleonora Formicola