Il direttore creativo Francesco Risso ha ancora una volta stupito il pubblico con la collezione Marni autunno/inverno 2024-25 alla MFW, un audace gesto di indipendenza che rompe le regole convenzionali della moda. Risso, ispirato dalla sua infanzia e dalla libertà creativa, ha trasformato la passerella in un viaggio primitivo attraverso la moda presentando una collezione che abbraccia costruzioni e decostruzioni, assemblaggi e composizioni senza limiti.
L’invito insolito “Bring no clothes” ha posto le basi per una collezione FW24-25 che ha trascinato il pubblico in un’esperienza mistica e suggestiva, immersa tra le sembianze di una cava increspata e illuminata da luci rosse e drammatiche. La sfilata, celebrativa del 30º anniversario di Marni, si è svolta in una suggestiva caverna di carta presso la Stazione Centrale di Milano. Risso ha rivisitato l’eredità del marchio con uno sguardo primitivo, creando abiti stratificati che esplorano simbolicamente le cinque lettere di “Marni”.
Il nero assoluto ha dominato le prime uscite, plasmandosi ora in volumi oversize ora in tagli super slim, nei cappotti oversize e negli abiti in maglia geometrici con dettagli cut-out audaci. La collezione ha rivelato uno stile asettico ma intrinsecamente animalesco, suggerendo un invito a ritornare all’essenza libera, a costruire uno “zoo per il proprio silenzio”, come ha sottolineato Risso.
La pelle è stata protagonista in abiti che esplorano la sensualità con crudo realismo, mantenendo un’eleganza sofisticata. Gli accessori, come i guanti avvolgenti, sono anch’essi pervasi dalla presenza della pelle.
La sfilata è stata un’esperienza sensoriale, con Risso che ha dipinto su tessuti con un approccio carico di colore, richiamando l’Impressionismo di Van Gogh. La moda, per Risso, è un gioco di sperimentazione e astrazione artistica, dove il tessuto diventa materia da plasmare.
Tra gli ospiti illustri presenti alla sfilata, spiccava in prima fila la presenza di Kanye West, noto ora come Ye, accompagnato dalla moglie Bianca Censori. Entrambi hanno sfoggiato un look naturalmente nero, integrandosi perfettamente con l’atmosfera ieratica della collezione.
Attraverso la sua visione primitiva e audace, Risso ha trasportato il pubblico in un mondo di libera espressione, dimostrando che la moda può essere un atto di creazione e distruzione, un viaggio senza limiti attraverso l’istinto. Marni FW24-25 è così diventato un capitolo significativo nella storia del marchio, un manifesto di indipendenza e creatività che continua a sorprendere e a ispirare.