Marni: le Olimpiadi di Francesco Risso

Continua ad essere lo Sport il leitmotiv della Milano Moda Uomo per la Spring/Summer 2019. A sfilare nel pomeriggio della seconda giornata di fashion shows è Marni, con un’insolita location e un casting di eccezione che esprime il concept della collezione. 

Ci troviamo ai piedi di Torre Velasca, per l’esattezza all’interno del parcheggio, dove gli invitati vengono accomodati su enormi palloni da ginnastica per ammirare l’Olimpiade pensata dal designer Francesco Risso. Nessuno sport e nessuna fisicità sono esclusi; ogni disciplina richiede e designa un’impostazione fisica differente, e infatti a sfilare è un mosaico sociale arricchito dalle stampe “marniane. 

Un tuffo tra i mix and match di righe dei look da piscina, completi di cuffia logata, vestaglia-accappatoio e borsone in spugna completato dalle ciabatte a scacchi che finirà tra i must have del prossimo anno. Un tiro di mazza da golf coi pantaloni check dalla vestibilità ampia, accompagnati ovviamente da polo di ordinanza e cappello over. Strike assicurati con i look composti da cappellino da baseball, t-shirt e camicie a manica corta abbinate a calzettoni. E ancora, strati di canotte e bermuda in jersey comodi per sfogarsi di fronte ad un sacco o su un ring. 

Queste Olimpiadi immaginarie, come afferma il designer, sono aperte a tutti, portando lo spettatore a focalizzarsi sul modo in cui lo sport cambia la percezione del corpo. Per tale scopo Marni si affida all’artista Florian Hetz, che per mezzo della fotografia e della grafica non fa altro che analizzare la figura del corpo umano riproducendo immagini di texture dalle sfumature che i corpi di ogni provenienza del mondo possono creare. Gigantografie di queste opere sono diventate stampe delle giacche-bomber, create dai materiali tipici del sacco a pelo, proposte in collezione nella speranza di trasmettere un messaggio di consapevolezza del proprio corpo, se pur imperfetto. 

 

di Pamela Romano 

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