Ampiezza, spazio e movimento. Ecco i tre elementi che fanno da “padroni di casa” nelle collezioni di Consuelo Castiglioni per Marni.
C’è una voglia di far stare comoda la donna, nelle sue frenetiche giornate fra lavoro, famiglia e tempo libero, senza mai perdere la femminilità e l’armonia con cui questi capi allietano le forme.
Gli ampi trench con maxi pois e fiori dai toni sia caldi sia freddi si stringono in vita e sono sovrapposti a gonne bon-ton al ginocchio tinta unita o cosparse di pailettes, le giacche dal taglio maschile con manica corta hanno spalle molto larghe e vita rigorosamente “strizzata”. Colori iconic e molto basic dove l’originalità sta nella sovrapposizione e nel mix di fantasie “geometrically correct”. Il nero degli abiti finali, asimmetrici tra il fronte-retro, è corposo grazie alla lavorazione del jacquard con tocchi scintillanti.
In tutta questa evoluzione di forme, colori e tessuti, gli accessori sono importati: basta notare la borsa-cartella, portata con una delicatezza disarmante e le altissime zeppe super comode ma dall’effetto upper level.
Marni ama stupire. As usual.
(di Benedetta Gandini)