Marni mixa moda, arte e amore per l’ambiente
Quando la moda incontra l’arte, si sa, nascono creazioni del tutto eccezionali. Ma quando a questi si aggiunge anche l’amore per l’ambiente, l’asticella non può che spostarsi sempre più in alto. Ed è proprio con questo sublime connubio che Marni ha scelto di cavalcare la passerella della Milano Fashion Week Men’s.
La sostenibilità come chiave di lettura della passerella Marni
Ospiti in piedi, spalle contro spalle, una rete sospesa sopra la testa piena di rifiuti plastici prelevati da oceani e foreste, gli stessi che verranno riutilizzati per la prossima Settimana della Moda femminile. Questa la scenografia scelta per la sfilata Spring/Summer 2020 da Marni. Il chiaro riferimento all’emergenza dell’inquinamento del nostro pianeta è palpabile e si sente. Ma non solo dall’ambiente ricreato, anche e soprattutto dagli outfit che sfilano.
Ad accompagnare gli abiti di Francesco Risso, il direttore creativo, ci sono gli stravaganti cappelli dell’artista georgiano Shalva Nikvashvili, anch’essi un elogio alla sostenibilità. Realizzati lavorando e assemblando rifiuti di ogni genere, i cappelli di Shalva sono vere e proprie opere d’arte che insieme alle spille dell’artista Kazuma Nagai, raffiguranti animali estinti, rafforzano il concetto al meglio.
Marni: unione di due anime che ispirano Risso
Eclettismo, colori sgargianti, caos e mix di stili diversi sono i codici usati da Francesco Risso per Marni, ispirandosi a due grandi del passato. «Benvenuti al matrimonio. Una cerimonia a cui partecipiamo insieme per celebrare l’unione tra due anime: quella di Truman Capote e quella di Ernesto Che Guevara».
Così il direttore creativo spiega il fil rouge sottostante la particolarità di questa collezione. Due personalità diverse, linguaggi stilistici che si fondono, abbinamenti imprevedibili con un tocco naif rendono unica la visione che guida la passerella.
Particolare attenzione va posta anche agli accessori, come borse e scarpe, perfettamente in linea con il tema generale. Maxi bag informi e dai colori neutri richiamano quasi sacche porta rifiuti più che accessori fashion. Oltre a qualche sneaker e qualche stringata, i sandali realizzati con materiali di riciclo sono i pezzi che completano questo perfetto quadro sostenibile.
di Alice Scandurra