Tra gli eventi importanti della Settimana della Moda milanese, ha avuto luogo anche quello in onore dei 60 anni del marchio Mila Schön. Era il 1958, infatti, quando la stilista (scomparsa nel 2008) aprì proprio nella città meneghina il primo atelier in via San Pietro all’orto.
Nella serata del 24 febbraio, presso Palazzo Clerici, si sono susseguite la sfilata della collezione Autunno/Inverno 2018-19 e l’evento celebrativo della griffe, in cui sono stati mostrati al pubblico un video installazione e un libro.
Direttore creativo della griffe è oggi Alessandro De Benedetti. In ricordo della Fondatrice della Maison, signora dell’eleganza e fautrice di uno stile simbolo di Milano, lo stilista ripropone alcuni elementi distintivi ideati dalla Schön, come il tessuto doublé, ma rivisitandoli in una chiave contemporanea.
Sulla passerella il classicismo del brand si mescola con la creatività e freschezza del giovane designer. Lo stile è moderno, i colori vividi del giallo limone, il verde acceso e il rosso ciliegia si mescolano con l’oro, il cammello, il bianco e il nero. I capi hanno linee ben definite, accentuate da stampe geometriche oversize che ne enfatizzano la modernità.
Cappotti, trench coat e cappe arrivano talvolta sino alla caviglia e i tessuti si muovono leggeri e scintillanti al passo delle modelle. Uno strano gioco di opposti tra elementi classici come il doppiopetto e dettagli sportivi rende i look di questa collezione decisamente unici.
Costanti, peraltro, sono l’attenzione sartoriale, l’uso di tessuti pregiati e il sostegno del Made in Italy, che vedono De Benedetti proseguire con cura il percorso di qualità voluto dalla Schön. A dieci anni dalla scomparsa della sua pioniera, insomma, il marchio si propone, grazie a un visionario designer, rigenerato e innovativo, ma non rinuncia ai principi cardini che lo hanno distinto in questi 60 anni.
di Debora Lupi