Dal 18 al 23 settembre è MILANO MODA DONNA
In cifre. 74 sfilate, di cui 7 doppie e una collettiva che vede presentati due brand, 55 presentazioni per 49 marchi, 15 presentazioni su appuntamento per 15 marchi, per un totale di 132 collezioni spalmate su 6 giorni.
Così Milano Moda Donna torna ad accendere i riflettori sulla capitale meneghina che ancora una volta ospiterà la più prestigiosa manifestazione al mondo dedicata alle collezioni prêt-à–porter primavera/estate 2014. Una settimana quella dal 18 al 23 settembre senza sosta, senza respiro e carica di news.
8, le nuove sfilate in calendario.
Se Costume National, dopo 20 anni, rientra da Parigi ed è in agenda il 19, grande è l’attesa per il catwalk firmato Tod’s, con la collezione siglata Alessandra Facchinetti, mentre per la prima volta in calendario sfilerà Fay disegnata dal duo creativo Aquilano e Rimondi.
Per la prima volta sulle passerelle anche due tra i giovani designer italiani più amati dalla stampa e dai buyer internazionali: Fausto Puglisi e Massimiliano Giorgetti con il marchio MSGM. Altre novità sono i nomi di Uma Wang, Philipp Plein, Stella Jean e Angelo Bratis.
Indiscussa la presenza dei big: Gucci, Versace, Missoni, Alberta Ferretti, Blumarine, Scervino, Ferragamo, Etro, Richmond, Fendi ecc, fatto salvo per l’affair Dolce e Gabbana che sfilerà comunque fuori calendario al Metropol domenica 22.
Occhi puntati anche ai giovani talenti, confermati in calendario e spalmati sui sei giorni: Andrea Incontri, Gabriele Colangelo, Marco De Vincenzo, dalla presenza di Chicca Lualdi Beequeen, Sergei Grinko, Cristiano Burani (cresciuti all’interno di importanti progetti di CNMI come il Fashion Incubator e Next Generation) e dallo show N.U.De New Upcoming Designers in programma lunedì 23 settembre.
Ad aprire la settimana della moda sarà, come nell’ultima edizione di Milano Moda Uomo, un Welcome Brunch di CNMI, mentre un Closing Cocktail a Palazzo Reale darà l’arrivederci alla stampa e agli operatori che parteciperanno a Milano Moda Donna.
Presenti per tutta la Fashion Week, ovviamente, anche un fitto elenco di presentazioni, eventi mondani e culturali che faranno della città l’indiscussa capitale del prêt-à–porter.
(di Federica Piacenza)