New York ha scaldato i motori, Londra ha dato il via alla creatività, ma ora è tempo di giocare in casa: la Milano Fashion Week 2025 è pronta a conquistare la scena dal 25 febbraio al 2 marzo, con una settimana di pura moda e spettacolo. Sei giorni di sfilate, eventi e colpi di scena che si preannunciano imperdibili. Chi farà scintille? Chi sarà il grande assente? E soprattutto, chi dominerà il fashion month?
Gucci e Fendi: due maison, due sfide diverse
A dare il via ai giochi sarà Gucci, che sfilerà senza un direttore creativo dopo l’addio improvviso di Sabato De Sarno. La maison sarà sotto i riflettori: saprà mantenere il suo status senza una guida definita? Poco dopo sarà la volta di Fendi, che invece celebra i suoi 100 anni di storia. La sfilata promette di essere una vera dichiarazione di intenti, con Silvia Venturini Fendi pronta a dimostrare che il brand può brillare anche senza Kim Jones.
Un giro di poltrone e debutti esplosivi
Non mancheranno debutti che faranno parlare per mesi. Il primo nome da segnare in agenda? Lorenzo Serafini, che prenderà le redini di Alberta Ferretti e presenterà la sua prima collezione il 25 febbraio. Un debutto carico di aspettative, con il pubblico che si chiede se riuscirà a dare nuova linfa al brand senza tradirne l’essenza romantica.
Poi sarà il turno di David Koma, che con la sua estetica audace e ultra-femminile porterà una ventata di novità in casa Blumarine. Se c’è un debutto che promette scintille, è proprio questo. Riuscirà Koma a far dimenticare il suo predecessore?
E ancora, occhi puntati su Alberto Caliri per Missoni, che potrebbe rendere omaggio alla grande Rosita Missoni, scomparsa di recente. Sarà un tributo emozionante o una svolta rivoluzionaria?
Tra passerelle, anniversari e grandi ritorni
Dsquared2 festeggerà i suoi 30 anni, K-Way spegnerà 60 candeline, mentre Santoni celebrerà 50 anni di eccellenza italiana. Un’edizione carica di significati, tra storie di successo e nuove sfide.
Ma non finisce qui: dopo alcune stagioni in sordina, MSGM torna in passerella con una collezione che si preannuncia esplosiva. Anche Fiorucci rientra nel calendario ufficiale, pronto a riconquistare la sua aura pop e irriverente.
Le assenze che pesano (e fanno parlare)
Se alcuni brand tornano a sfilare, altri invece hanno deciso di prendersi una pausa. Il grande assente? Bottega Veneta, che ha posticipato il debutto della nuova direttrice creativa Louise Trotter, lasciando il pubblico con un grande punto interrogativo. Ma attenzione: il brand non si è ritirato del tutto e ha annunciato un evento speciale il 1° marzo. Cosa bolle in pentola? Non ci resta che attendere.
Dove seguire il grande show?
La maggior parte delle sfilate sarà visibile solo a pochi eletti, tra giornalisti, buyer e VIP, ma niente paura: gli show saranno trasmessi in live streaming sul sito della Camera Nazionale della Moda Italiana e sui canali social dei brand.
E non dimentichiamo il fuori sfilata: Milano si trasformerà in un enorme red carpet, con eventi esclusivi, afterparty da sogno e anteprime imperdibili. La moda non si ferma mai e, quest’anno più che mai, Milano è pronta a dettare legge.