Uno sguardo ironico verso la velocità
La nuova collezione di Massimo Giorgetti viene presentata alla fermata di Porta Venezia della Metropolitana di Milano. L’elemento della velocità viene studiato con occhio critico ma anche ironico: la riflessione è diretta al rapporto tra il tempo che scorre incessantemente e la vita quotidiana. Viene a crearsi una sorta di lotta, di conflitto su come gestire le due cose; i momenti dedicati alla riflessione personale, infatti, sono sempre meno.
La collezione MSGM AI 2024-25 prende la sua ispirazione dalla maniglia curva della metropolitana, disegnata da Franco Albini: la forma e le stampe fanno riferimento ad essa, ma prima di tutto vengono elaborate da Google Pixel 8 utilizzando l’intelligenza artificiale, per stare al passo coi tempi.
Anche la città di Milano, così come gli intarsi e i corrimani tubolari di Albini, sono grandi spunti per la creazione dei nuovi capi firmati MSGM; è come se in qualche modo il potere della velocità si immagazzinasse in tutti i capi e non si distaccasse più da loro.
Focus sui capi presentati
In concreto, in passerella sfilano anorak in lana a punto pelliccia, cappotti ampi, shorts e maglioni tempestati di cristalli, bermuda e polo con le stampe sfocate della metropolitana in corsa.