I dieci anni di N°21 di Alessandro Dell’Acqua
N°21 festeggia il decimo anniversario con la nuova collezione Autunno/Inverno 2020. La prima collezione fu presentata, infatti, dallo stilista Alessandro Dell’Acqua dieci anni fa, in occasione della Settimana della Moda A/I 2010.
Parola d’ordine: liberazione
Mercoledì 19 febbraio ha avuto luogo la sfilata Autunno/Inverno 2020 del marchio N°21. Alessandro Dell’Acqua è emozionato parlando del decimo anniversario del suo brand. “Sono dieci anni passati molto velocemente. Dieci anni sono un bel traguardo anche se mi sembra di aver iniziato ieri”. È una collezione ispirata ai 10 anni del brand, in cui si mescolano tutte le sue “ossessioni”, come ama definirle lo stilista: le piume, il punk e il maschile/femminile.
La collezione Autunno/Inverno 2020 è travolgente e vistosa. Utilizza il metodo del disegno “fuori scala” per segnalare un nuovo percorso femminile. Un percorso più libero, autonomo e sorprendente, che sottolinea le differenze e propone nuove tendenze. Lo stilista sostiene infatti che per questa nuova collezione femminile ha liberato la donna dagli schemi, dai cliché e dalle misure imposte, partendo da una camicia maschile. “L’idea guida è stata una donna che non permette ai ruoli sociali di schiacciarla negli stereotipi e che mischiando proporzioni e aspetti diversi riesce a vivere meglio le proprie attitudini”.
La camicia dal taglio maschile a righe è sicuramente l’elemento protagonista di questa collezione. Da portare con tutto e in qualunque modo. Anche i capi spalla sembrano camicie ingigantite e impreziosite da spille da balia che formano corolle di fiori. Abiti sexy con scollature a cuore e completi di paillettes verde brillante e dai colori accesi. Inoltre, sono presenti cardigan lavorati con punto pelliccia infeltrito e con grandi bordi di piume. Una collezione che si allontana dai canoni tradizionali e che impone un punto di vista nuovo e alternativo. Il tutto per costruire una silhouette eccentrica e anticonformista.
N°21, grandi successi dal 2010 al 2020
Alessandro Dell’Acqua, classe 1962, si è diplomato all’Istituto dell’arte di Napoli. Da quel momento ha iniziato a lavorare per il gruppo Marzotto collaborando con vari marchi come Byblos, Gilmar e Les Copains, specializzandosi nella lavorazione della maglia. Lo stilista ha sempre parlato dell’energia positiva che sviluppa il marchio. Nonostante il cambiamento che ha vissuto il brand nel corso del tempo, nelle modifiche dei tratti e nei dettagli, il suo dna ha mantenuto sempre una coerenza stilistica e una linea ben precisa. Si tratta infatti di un percorso estremamente creativo e senza alcun dettaglio nostalgico. Riguardo al futuro afferma che non fa progetti: “Vivo alla giornata, senza l’affanno della progettualità”.
di Aureliana Santinato