N21: il nuovo erotismo maschile firmato Alessandro Dell’Acqua

N21

N21 reinterpreta il menswear

“Per troppi anni la moda maschile si è lasciata imprigionare nei generi e nelle tendenze, dal datato formale al più recente sportswear. Ho pensato che sia arrivato il momento non solo di mescolare i riferimenti, ma anche di costruire un abbigliamento che si possa sottrarre alle classificazioni”.

Queste le parole con cui Alessandro Dell’Acqua, direttore creativo di N21, presenta la sua nuova idea di moda maschile. La collezione Fall/Winter 2019 porta infatti in passerella un uomo libero di esibire il proprio erotismo, un uomo che abbandona i vecchi stereotipi maschilisti e si immerge in un guardaroba culturalmente rifondato.

L’uomo libero dalle imposizioni di Alessandro Dell’Acqua

L’uomo N21 si presenta come “libero dalle trappole del cameratismo e dai limiti imposti dagli stereotipi culturali e dalle pastoie del maschilismo”. Sfilano quindi in passerella capi che portano in scena la duplice ambiguità tra mascolinità ed erotismo, tra forza e fragilità.

In un mix ben riuscito di incondizionata libertà ed impeccabili tocchi sartoriali, Alessandro Dell’Acqua veste il suo uomo con cappotti dal taglio maschile ma in tessuto couture, e completi formali che si abbinano con ampie maglie dallo scollo profondo.

Le camicie in pelle e i pantaloni di vernice, così come le faux fur animalier e i maxi bomber, sfilano insieme a pantaloni dal taglio dritto, smoking formali, e classiche polo. In una sovrapposizione di rigore maschile ed erotismo femminile, per l’uomo N21 non c’è nulla di prestabilito: i cardigan in cachemire sono boxy, le canottiere – spesso sovrapposte – scollate, i trench in vinile e le bluse color nude in pizzo.

Il mix impeccabile di erotismo e mascolinità

Eclettica, multiforme, sfaccettata e libera dai pregiudizi, la collezione F/W 2019 di N21 mostra un’anima rivoluzionaria, che necessita di un cambiamento naturale ma mai esibito. L’uomo di Alessandro Dell’Acqua si addentra in un nuovo concetto di mascolinità, che rilegge e rimescola i preconcetti, fugge dalle imposizioni culturali e si lascia andare in un vortice di assoluta libertà. Nasce così un nuovo concetto di menswear, in bilico tra un leggero erotismo ed un’inedita idea di mascolinità.

 

di Anna Chiara Bortolotti

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