Grandi nomi e grandi ritorni
Rodarte e Luar aprono e chiudono rispettivamente il sipario di un nuovo capitolo della settimana della moda newyorkese. Il secondo è fresco di vincita come American Accessory Designer of the Year. Per la prima volta sfilano Heron Preston, famoso designer americano, e Palomo Spain, rinomato stilista spagnolo. Thom Browne questa volta sceglie di tornare a sfilare nel suo paese d’origine, mentre in passato sembrava apprezzasse di più le passerelle parigine. In ogni caso, più di 70 sono i brand che parteciperanno quest’anno alla New York Fashion Week; un mix assortito di nomi tradizionali e consolidati e altri più emergenti.
Altri designer da non perdere
Non si devono dimenticare altri grandi marchi tra cui Primavera, Dion Lee, Collina Strada, Proenza Schouler, Area, Latta, LaQuan Smith; Altuzarra, Puppets & Puppets, per citarne alcuni. Ci si accorge che mancano all’appello diversi designer considerati pilastri americani, nonché icone, tra cui Tom Ford, che si sposta sul digitale, Peter Do e Tommy Hilfiger. La motivazione di questi ultimi al non partecipare alla sfilata non è ad oggi chiara.