Off-White alla Paris Fashion Week: “State of Resistance” è un manifesto di forza – Gilt Magazine

Off-White alla Paris Fashion Week: “State of Resistance” è un manifesto di forza

La collezione ha esplorato la dicotomia tra disciplina e individualismo, incarnata da spalle strutturate e silhouette decise

a cura della Redazione

Il 6 marzo 2025, alla Paris Fashion Week, Off-White ha presentato la sua collezione Autunno/Inverno 2025-2026, svelando una nuova visione dello streetwear sotto la direzione creativa di Ib Kamara. Il titolo della collezione, “State of Resistance”, è già di per sé una dichiarazione d’intenti: un’ode alla forza, alla resilienza e alla capacità di sfidare le convenzioni. In un mondo in continua evoluzione, Kamara ha reinterpretato il concetto di uniforme, trasformandolo in un simbolo di unità ma anche di espressione personale.

Un messaggio di potenza e libertà

La collezione ha esplorato la dicotomia tra disciplina e individualismo, incarnata da spalle strutturate e silhouette decise. Elemento chiave del linguaggio stilistico di Kamara, le spalle ampie e scolpite hanno aggiunto un’aura di determinazione ai look sia maschili che femminili. Per le donne, le forme sagomate, le zip strategiche e le tute peplo hanno enfatizzato una femminilità forte e dinamica. Per gli uomini, la stratificazione ha giocato un ruolo essenziale: felpe sovrapposte, denim destrutturato e pantaloni dalle linee anatomiche hanno dato vita a una nuova idea di streetwear sofisticato.

La palette cromatica è partita da toni neutri e sobri, ma ha trovato nuova energia grazie a lampi di aqua, viola e rosso, che hanno aggiunto profondità e carattere all’intera proposta. Il risultato? Un guardaroba che trasmette solidità e sicurezza, senza mai risultare prevedibile.

Tra innovazione e heritage: l’evoluzione di Off-White

Se da un lato Kamara ha spinto l’estetica del brand verso nuove direzioni, dall’altro non ha dimenticato l’eredità di Virgil Abloh, il visionario fondatore di Off-White. La collezione ha mantenuto vivo il DNA del marchio attraverso una fusione di sportswear, sartorialità e dettagli industriali, giocando con contrasti tra materiali e volumi.

Uno degli elementi più interessanti della sfilata è stato l’introduzione della Sand Bag, un accessorio che sfida le aspettative trasformando un oggetto comune in un elemento di design. Un dettaglio che riflette l’approccio ironico e innovativo che da sempre contraddistingue Off-White.

Un Super Bowl intergalattico: l’atmosfera della sfilata

L’allestimento della sfilata è stato altrettanto suggestivo: una struttura geometrica di quadrati interconnessi ha creato un’ambientazione futuristica, evocando l’idea di un Super Bowl proveniente da un’altra galassia. Un setting che ha enfatizzato il lato urbano e visionario della collezione, accompagnando i modelli in un percorso quasi rituale tra moda e performance.

Off-White ha dimostrato ancora una volta di essere un marchio in continua evoluzione, capace di sfidare le convenzioni e ridefinire il confine tra lusso e streetwear. “State of Resistance” non è solo una collezione, ma un vero e proprio mantra di libertà e determinazione, un invito a vestire il cambiamento con consapevolezza e stile.

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