L’arte ottocentesca, ricca e variegata, viene reinterpretata in chiave contemporanea dallo stilista Angelo Marani per la collezione autunno/ inverno 2014-15.
Un mix di stampe, grafismi e pattern che rendono la linea adatta ad ogni tipo di donna. Prende spunto da Klimt, con ori e arabeschi e dalle pitture impressioniste di Renoir e Monet, dalle geometrie decò e dal mondo animale. I capi, dalla tunica ai capispalla, sono arricchiti di dettagli ricercati, con ricami di micro paillettes e passamanerie sugli orli.
La palette si apre ai colori pieni e importanti di nero e rosso, come i sipari dei teatri, all’oro, ai colori tenui e pastello come i verdi e gli azzurri. Un sapiente uso di combinazioni e accostamenti imprevedibili e inusuali, quasi random, che rendono la collezione unica.
Fil rouge è la stola di pelliccia. Scarpe protagoniste, con laccio alla caviglia e stiletto, e ballerine, nei rigorosi toni conduttori del nero, oro e rosso. La cornice di Palazzo Clerici, con i suoi marmi e i soffitti elaborati, è la location perfetta per questa nuova linea che unisce l’arte europea del diciannovesimo secolo in modo originale.
di (Gaia Uboldi)