Luca Paganelli, designer del brand Paltò, dimostra ancora una volta la sua passione per i mostri sacri del capospalla. Dopo aver portato una ventata di contemporaneità nel mondo del cappotto, lo Stilista toscano ci riprova con un’icona dai natali inglesi: il trench.
Dimenticate la rigidità e lo stile compassato di una grigia Londra. Il trench di Paltò è fatto per essere portato sicuramente con abiti formali, ma soprattutto con sneaker e jeans, buttato sulle spalle dopo una sessione in palestra o fermato in vita durante una scampagnata del weekend.
Si tratta di un vero e proprio capo multitasking: nonostante sia parte della collezione Primavera/Estate 2017, il trench non ha bisogno di una stagione precisa per essere tirato fuori dall’armadio ed indossato. Quello di Paltò ben si presta ad essere sfoggiato durante un acquazzone estivo, grazie ad interni e fodera a fantasia, mentre il cotone non teme il rigore autunnale. C’è poi un’età in cui sarebbe consigliato portarlo? Assolutamente no, il doppiopetto si addice al look di un giovane ragazzo, mentre il cotone rammendato toglie la seriosità da ogni outfit dell’over 50.
Paltò e il suo trench non si arrendono nella missione di riportare in auge lo stile italiano del cinema e delle riviste storiche, e lo fanno all’insegna di una rivisitazione in chiave contemporanea, a quasi tratti ironica!
di Martina Faralli