“She’s not looking for attention through her clothing. She’s happy in her own skin.” È questa la donna di Paul Smith.
Ha svelato la nuova collezione SS 2015 Domenica 14 Settembre alle ore 16.00, mentre sotto Waterloo Bridge passavano I ciclisti del “Tour de Britain”.
Quando si parla di Paul Smith si parla di classico, un classico che però non vuol dire banale, non vuol dire ordinario ma vuol dire minimal, statuario, direi quasi senza tempo.
La collezione ha un’ampia gamma di colori: si va dal bianco puro, all’avorio, ai colori pastelli, al mauve, indaco, i colori della terra fino al nero. I tessuti privilegiati sono anch’essi classici e senza tempo: lino e cotone.
Le modelle sono prive di accessori, trucco leggero e capelli raccolti, oltre agli abiti solo una borsa, che compare con quasi tutti i look, e sandali flat in pelle.
Paul Smith porta in passerella una donna comune che vive in città e lavora: gli oufit non sembrano quasi essere studiati, sono abbinamenti confortevoli per tutti i giorni. Un giorno ordinario di una donna metropolitana.
Ma parliamo un po’ più nei dettagli dei vestiti. Giacche , giacche, giacche: più strutturate o meno, dal taglio maschile o con stampa a fiori. Top lineari in lino, gonne pieghettate, bermuda morbidi e abiti a vita caduta. I pantaloni sono classici e comodi ma un twist: in color kaki.
E poi righe, righe e righe, orizzontali, verticali, diagonali e mixate tra di loro: giacca a righe verticali e gonna morbida a righe orizzontali. Il risultato è un effetto ottico efficace.
di (Erika Cioffi)