Jonathan Anderson ha presentato la sua 20esima collezione maschile per Loewe, segnando dieci anni di moda che abbraccia il surrealismo e celebra l’unione di tutte le arti, compresa quella del vestiario. Dal 2014, anno della sua prima collezione, la moda uomo del brand ha subito una trasformazione notevole, affermandosi nel settore con una rivoluzione del guardaroba orientata più all’espressività che alla praticità.
Collezione Uomo Primavera/Estate 2025
La collezione Uomo SS 2025 di Loewe ha debuttato con un semplice completo giacca e pantalone total black. L’elemento di rottura erano tre piume dorate che coprivano il volto del modello, ricorrendo singolarmente, in gruppo o con colori diversi durante la sfilata. La collezione prosegue con top rigidi e drappeggiati, pantaloni in maglia che ricordano gonne, cappotti rivisitati nei dettagli, polo e camicie chiuse da cinture coordinate ai pantaloni, una salopette sartoriale e tessuti innovativi per l’abbigliamento.
La collezione ha messo in mostra una sartorialità snella ed essenziale, con modelli che indossavano scarpe dalle punte allungate in modo estremo. Abbandonati i tratti trasgressivi delle ultime sfilate, Loewe ha introdotto look virili e precisi con una grafica incisiva. Un esempio è la nuova interpretazione audace del logo del marchio spagnolo, visibile su magliette bianche o arancioni con collo alto a imbuto, e sulle grandi canotte verde metallizzato, che richiamavano l’invito alla sfilata.
Particolarmente degni di nota erano i pantaloni da derviscio rotante, realizzati in leggero e soffice mohair di seta Aran lavorato a trecce, e i pantaloni voluminosi attorcigliati, raccolti su un lato della vita con un logo in pelle, pensati per incresparsi in modo elegante durante il movimento.
Fusione tra arte e moda
Alla conclusione dello show, gli abiti rimangono come prodotti concreti, conferme di ciò che il marchio è diventato nel corso degli anni. Tuttavia, a rendere la sfilata parigina unica sono state le opere d’arte di sei artisti, tra cui Carlo Scarpa e Susan Sontag, che hanno arricchito la passerella, trasportando la collezione Uomo in un contesto parallelo alla Paris Fashion Week, caratterizzato da un ritmo più lento e una maggiore libertà creativa.