Dior Homme alla PFW, un incontro tra arte e moda militare

DIOR

Dior Homme, la nuova collezione autunno-inverno 2021-2022

È stata molto attesa la sfilata di Dior in occasione della Paris Fashion Week, nella quale il direttore creativo del menswear Kim Jones ha presentato la collezione Autunno/Inverno 2021-2022. Le aspettative erano alte e, come al solito, sono state rispettate.

In questa nuova collezione Jones concilia tradizione ed evoluzione, classico e moderno. Per questo motivo, decide di rileggere le divise e le uniformi militari ispirate a quelle dell’Accademia francese delle Belle Arti, con un richiamo all’alta moda e ai codici della couture. Un esempio ne sono i ricami in filo d’oro delle giacche, i bottoni gioiello e le medaglie trasformate in spille.

Anche gli accessori fanno eco al mondo militare che caratterizza, ed è ispiratore, della collezione: l’iconica Saddle bag è proposta qui in fantasia camouflage, gli stivali alti di pelle scura ricordano il look di un soldato. In generale, la collezione fa trasparire un’atmosfera anni ’80 attraverso la scelta di spalle over e pantaloni ampi. Anche gli accessori sono abbondanti, pensati per proteggere: stivali da pioggia e anti-neve alti, maxi sciarpe, borse shopper e maxi tracolle. C’è anche un tocco francese, molto classico e tipico parigino, nei cappelli d’artista.

La collaborazione con l’artista Peter Doig

Sin dalla sua nomina nel 2018, il focus e l’ispirazione delle collezioni di Jones è l’arte. Infatti, le sue collaborazioni più recenti hanno visto come protagoniste alcune figure importanti proprio del mondo dell’arte. Per questa collezione, il direttore artistico di maison Dior ha deciso di creare una collaborazione con un pittore britannico di origine scozzese: Peter Doig. I dipinti e lavori dell’artista sono infatti stati trasportati su diversi capi, soprattutto sotto forma stampe in tinte vivaci, motivi pittorici e ricami. Anche i cappelli di feltro, disegnati dal mastro cappellaio Stephen Jones, sono stati arricchiti da illustrazioni realizzate a mano da Doig.

Lo show firmato Dior si è svolto in forma digitale. Si è trattato di una sfilata senza ospiti, in cui i modelli si susseguivano in uno spazio dominato da sculture d’arte contemporanea, perfettamente coerente con questa nuova collezione.

 

di Sophie Properzi

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