LOEWE FW 2021: la narrazione dello stilista

LOEWE

LOEWE FW 2021

Una stanza con due scale all’interno che creano giochi di ombre sulle bianche pareti. Jonathan Anderson, in bianco e nero, seduto sui gradini ci racconta dove ha trovato l’ispirazione per la nuova collezione. I colori delle sue creazioni spezzano la monocromia di queste immagini, modelli che salgono e scendono le scale giocando con gli abiti; tutto questo è la presentazione della nuova collezione uomo autunno/inverno di LOEWE.

“A Show in a Book”

La collezione rende omaggio all’artista Joe Brainard attraverso il tema del collage, dei fiori e delle stampe, esaltandone anche il metodo, la mentalità e il carattere dell’artista attraverso le subculture, i movimenti e le tensioni che le hanno create. Opere d’arte e citazioni sono riprodotte sui capi e sugli accessori. Tutto questo viene raccontato all’interno del libro “Show in a Book”, 200 pagine che illustrano le opere di Brainard, presentano la collezione uomo Autunno/Inverno 2021, mostrano anteprima la pre collezione donna, e raccontano il progetto in corso Eye/LOEWE/Nature.

La collezione

Tra le opere più famose di Brainard vi è la tela del 1968 “Pansies”, una distesa di coloratissime viole che vengono riprese dallo stilista su capi e accessori, come il lungo cardigan con maxi viole rosse, gialle, bordeaux e rosa, o la borsa in pelle nera con dipinte viole di diverse dimensioni e colori, le sneakers multicolor, e ancora maglioni, t-shirt, collane. Anderson vuole giocare con le dimensioni per creare un coinvolgimento materico che raggiunge attraverso i pantaloni triangolari a forma di tenda che se tirati diventano rettangoli; anche in questo caso protagonista la viola, presente non solo come stampa del pantalone ma ricamata anche sul pullover verdone.

Il movimento viene creato anche attraverso eleganti drappeggi in lana di cammello applicati sui pantaloni. Lo stilista però non rende omaggio a Brainard solo attraverso le viole, ma utilizza diverse stampe dell’artista ricreando un collage sul montone azzurro, richiama il tema della ripetizione attraverso t-shirt di t-shirt o polo di polo. Infine, il capo forse più forte dell’intera collezione, il pantalone in pelle totalmente cinturato che ricordano i movimenti punk. Le borse si trasformano in tele che riportano famose stampe, come quella del 1973 “Whippoorwill” che viene riportata sulla borsa a mano, o pensieri dell’artista come “happiness is nothing more than a state of mind”.

 

di Valentina Bagnasco

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