Dal 22 al 27 giugno al via la Paris Fashion Week
La Paris Fashion Week si terrà dal 22 al 27 giugno 2021 presentata in vari formati. Ci saranno eventi fisici e in streaming. Non a caso, la Fédération de la Haute Couture et de la Mode ha costruito una piattaforma digitale, sulla scia del coronavirus, per dare modo a tutte le maison di avere visibilità mondiale ma soprattutto per amplificare la rete globale dei partner della federazione stessa.
Saranno sei giorni più che pieni all’apparenza, quando in realtà le sfilate in presenza saranno solo quelle di Dior Men e di Hermès, in calendario anche Rick Owens, che sfila al Lido di Venezia come da quattro stagioni. Bluemarble, Casablanca, LGN Louis-Gabriel Nouchi e Officine Générale sono anche elencate come sfilate fisiche su invito nel calendario definitivo dalla Fédération de la Haute Couture et de la Mode, che organizza le settimane della moda di Parigi. Il resto delle collezioni uomo, anche a Parigi, resta digitale.
Chi non mancherà e le “new entry”
Per come è stato presentato il calendario fino ad ora, risulta che vi saranno 72 nomi con spettacoli e presentazioni digitali. I marchi che non mancheranno sono Louis Vuitton, Rick Owens, Dries Van Noten, Loewe, Dunhill e Jil Sander. Altri nomi immancabili includono Lanvin, Walter Van Beirendonck, Isabel Marant, Issey Miyake, Yohji Yamamoto, Paul Smith, JW Anderson, Lemaire, Thom Browne, Y/Project e 1017 Alyx 9SM di Matthew Williams.
New entry inaspettata e rilanciata da poco è Courrèges, linea maschile fondata nel 1973 da André Courrèges, interrotta poi nel 1986. Il nuovo direttore creativo, Nicolas Di Felice, dopo una lunga assenza dalla scena della moda, sta segnando il suo ritorno alle collezioni maschili.
Altre novità della PFW sono Mr. Saturday, un’etichetta canadese dall’approccio narrativo fondata da Joey Golish; Georges Wendell, ma anche il marchio britannico di abbigliamento maschile Gravalot, che descrive il suo stile come afro-contemporaneo.
La Paris Fashion Week chiude il fashion month preceduto dalle rispettive New York, Londra e Milano. Con l’allentamento delle restrizioni ci si è adattati conseguentemente a come poter costruire gli eventi rendendoli fisici e contemporaneamente sicuri. Nel mentre, tanti brand continuano con lo streaming e si adattano alla situazione circostante.
Nell’attesa di poter rivivere le settimane della moda come eravamo abituati, se mai in realtà torneranno tutti a prenderne parte, ci godiamo lo stream delle sfilate cercando di capire quali saranno le prossime tendenze della Primavera/Estate 2022.
di Giulia Faccini