È un’ode al ritorno a casa la collezione Autunno/Inverno 2017 di Ports 1961, che ha sfilato ieri alla Victoria House. Prima sfilata londinese del brand dopo aver lasciato le passerelle milanesi. Si celebra l’homecoming della Creative Director Nataša Čagalij e di tutto il Design Team: tutti i professionisti, infatti, hanno studiato proprio a Londra, nella prestigiosa scuola di design Central Saint Martin. E proprio nella Capitale britannica, dove si trova lo studio del design team di Ports 1961, è stata concepita e sviluppata questa poesia.
Il tema principale dell’intera collezione è il concetto di casa, vista non semplicemente come luogo da abitare, bensì percepita come una meta a cui si fa ritorno per sentirsi completi, in cui si è totalmente rilassati e liberi di esprimere la propria personalità compiutamente senza giudici. Quel luogo in cui trovare conforto sentendosi protetti, sicuri, amati e dove si trovano il coraggio e il sostegno necessari per provare a superare i limiti. La casa: qui tutto ha inizio, qui si celano le nostre intimità più profonde e le nostre più grandi verità.
Specchi, vetri, cemento, cornici; tutto ciò che si trova al suo interno diviene fonte di ispirazione per tessuti, forme e colori di questo magnifico spettacolo. Sfilano cotone, velluto, lana. Quest’anno, la donna Ports 1961 è protetta, forte, ma soprattutto unica. Unica come solo una casa può essere, perché tutti gli oggetti che ci circondano e con cui scegliamo di vivere rispecchiano il nostro carattere. Non esistono due case uguali, perché non esistono due donne uguali. In questo sta la peculiarità di questa nuova linea di Ports 1961 capace di riflettere pienamente lo stile ed il gusto del brand.
di Amanda Massucco