C’è forse qualcosa che trasmette più voglia di rinascere di un fiore che sboccia? L’alta moda di Alexis Mabille Autunno/Inverno 21-22 porta ottimismo e gioia di vivere anche nelle stagioni più fredde, e lo fa trasformando i propri abiti in vere e proprie infiorescenze da indossare.
La cornice è quella delle sfilate Haute Couture di Parigi, fra le quali Mabille spicca per una presentazione digitale a base di giochi di quinte e specchi, reminiscenti di un set retrò che ben si addice alle creazioni senza tempo del couturier.
La moda è un fiore per l’Haute Couture di Alexis Mabille AI 21-22
Una cascata floreale con lampi metallici e bagliori preziosi: è così che si presenta la collezione di alta moda di Alexis Mabille AI 21-22. Ventuno uscite che si avvicendano e si completano sullo sfondo di quinte e pavimento viola, un colore profondo ma al contempo brillante che permette a ogni capo di risaltare ancora di più.
A farla da padrone sono boccioli e petali, dalle rose ai narcisi, dai tulipani ai rovi, sia applicati come inserti preziosi e ricamati su abiti e bustini, sia ripresi nelle loro sembianze dalle forme di scolli, gonne e maniche. Un intero bouquet esplode ad esempio nelle maniche a palloncino di una camicia in casimir, mentre un prato di fiori in silicone sbuca dallo scollo di un minidress smanicato.
Il corpo femminile diventa poi un vero e proprio gambo di un fiore, ammantato da tutine iper aderenti tempestate di paillettes iridescenti; sul capo, enormi cappucci a forma di rosa, per look che faranno gola a chi vuole osare sul red carpet.
Colori e texture di un giardino caleidoscopico
Nonostante i dettagli estrosi e volutamente esagerati, l’Haute Couture di Alexis Mabille mantiene comunque il focus sulla maestria stilistica e sull’eleganza raffinata che contraddistinguono le collezioni del designer francese. Gli abiti a guaina dominano la scena, quando arricchiti da enormi maniche a forma di rosa, quando completamente ricamati con un fitto intrico di steli e boccioli.
Monumentali cappe concedono un rigore quasi sognante alla figura, mentre uno smoking doppiopetto col pantalone a zampa esce dai canoni della formalità ammantandosi di lurex e raso dorato.
I colori dei capi vanno poi di pari passo con la voglia di divertimento sfarzoso che trasuda dall’intera collezione. Il verde della vegetazione brilla di strass e paillettes e si accosta al rosa tenue dei boccioli e al giallo aranciato del cartamo. Tessuti sontuosi come il raso duchesse e il crepe di seta sono ideali per far risaltare tonalità brillanti come il giallo narciso e il turchese, o profonde come il blu notte.
A chiudere la collezione, vaporose sopragonne in tulle rosa, viola e bordeaux, che ricordano giganteschi amarillidi. Un capo tanto sbarazzino quanto fastoso, da indossare legato in vita sopra le iconiche catsuit, oppure sulle spalle, come un mantello fuoriuscito da una fiaba floreale.
di Martina Faralli