Inconfondibile. La donna Ermanno Scervino sfila in passerella attratta da un lusso sartoriale che sa di “mondo”. Tinte calde che arrivano da terre lontane: becco d’oca, viola, gialli, coralli e fucsia, mixati a tocchi di brownie e neri che creano un melodioso incontro tra Mediterraneo e Atlantico.Boho-chic per natura, la donna Scervino abbina colori e materie in maniera insolita e senza paura, accostando ricami macramé, disegni floreali e arabesque, trame di reti nelle lavorazioni patchwork per gli abiti, trasparenze sensuali in top e giacche. La preferenza per la prossima estate va al retro, al lato B, alla schiena, alle scapole, alla famosa curva a S che rapisce lo stilista, e, allora, top in seta allacciati al collo come gli abiti, o le giacche volutamente velate dal rovere del collo in giù. Tessuti ricercati, trame particolari come nelle gonne lunghe a vita bassa e nei mini abiti realizzati in seta, in pelle e in camoscio.
E ancora, piume di organzafatte a mano, balze lavorate, nappe e frange rendono uniche le giacche smoking senza maniche.La sera, monospalla, in colori contrapposti e trasparenze che lasciano intravedere brassier e coulotte. Accessori: sandali zeppa in legno sagomato con intrecci di pelle bicolore o fasciati in pelle stampa galuchat. Borse sacchetto in maglia mesh, abbinata a nappa o a rafia, convivono con borse in struzzo stampato smerigliato oro, ma anche minibag con rete di intreccio macramé o rafia con paillettes.
(di Federica Piacenza)