È un uomo cosmopolita e curioso quello presentato da Missoni per la prossima stagione estiva, ancora una volta si respira nella collezione il fascino del surfista, unito ad un tocco di edonismo bohèmien. Impegnato in un viaggio tra le diverse culture che incontra, la collezione maschile trasla questa essenza attraverso l’uso fantasioso di righe Breton, pattern geometrici d’ispirazione marocchina, tagli morbidi, tessuti leggeri e colori intensi dal sentore esotico.
Questo mood si è colto bene sulle passerelle della Milano Moda Uomo giugno 2014, dove hanno sfilato pezzi che riflettono un abile utilizzo di materiali quali lino, seta, crêpe di cotone elasticizzato e cashmere, combinati in vibranti contrasti cromatici. Ritroviamo capi dalle tinte accese dello zafferano e dell’oro, per continuare in sfumature della lavanda e blue oltremare, dell’acquamarina e dello zaffiro.
Molti i modelli degni di nota per questa nuova collezione, tra gli highlight un soprabito tre quarti caratterizzato da un pattern degradè di ispirazione “Vichy” e tessuto a Sumirago con gli storici ed esclusivi telai Missoni, una reinterpretazione in chiave contemporanea della tradizionale tunica berbera è la djellaba corta lavorata a uncinetto e riccamente ricamata, una giacca elasticizzata che richiama per forma e trama la vestibilità di una muta da surf retrò ed infine una camicia in seta decorata con un motivo astratto a conchiglie traslucide. Ai piedi invece sandali e slipper in pelle, intrecciate a mano e di inspirazione etnica.
Grande ritorno in pieno stile Missoni Uomo per l’effetto spugna nella maglieria che, in questa stagione, si rivede applicato anche al tessuto a fili intrecciati jacquard per la speciale riedizione del modello Converse 1970’s Chuck Taylor e delle All Star slip-on, celebrando e rinnovando la collaborazione tra Missoni e lo storico brand americano.
Missoni, tra i rappresentanti dell’eccellenza della moda e del design italiano nel mondo nella società contemporanea, iniziatore di una visione estetica multicolore, continua oggi ad influenzare lo stile di vita contemporaneo.
di (Laura Dallera)