Atmosfera sospesa tra passato e presente, emozioni romantiche dal gusto retrò e raffinatezza unita alla tenace determinazione della donna contemporanea in via della Spiga 42 da l’Autre Chose.
“La mia volontà è vestire la donna di oggi, contemporanea nello spirito e libera di mescolare il suo guardaroba con pezzi unici”, così Michela Casadei pensa la donna de l’Autre Chose disegnando la collezione per l’Autunno Inverno 2013/14.
Linee grafiche ed innovative, volumi a sottolineare e valorizzare la silhouette del corpo oltreché a dare personalità ad una donna che interpreta uno stile, non solo un abito. Novità nell’introduzione per la prima volta del visone corto o con cappuccio dalle nuances polvere e il montone in versione over e ultraleggera. Per il resto, i capispalla non si smentiscono, ancora una volta è sperimentazione e sartorialità, cappotti taglio geometrico e mantelline naif.
Capi icona della storia della moda rivivono anche in questa collezione. Lo smoking rubato a lui e la gonna palloncino così eighties. Rivisitazione nella maglieria, color block inaspettati e proporzioni innovative. Stampe e pattern geometrici rispolverati per il prossimo freddo, suggestioni floreali o astratte si danno il cambio e fino a graziosi gattini noir et blanche che si imprimono su camiciole in seta.
Una parte della sala però è tutta per gli accessori, in particolare per le calzature. Tacchi decisi, platform, punte e romantici fiocchi. Decorazioni parziali sul retro della scarpa per le iconiche e rappresentative T da sempre must riconoscibile della Maison. Una verve tutta nuova arriva dalle Peter Pan borchiate smeraldo così come il mocassino “college” con tomaia doppia e fondo cargo. Rimangono invece le francesine e gli stivali che si tingono di nuove cromie, dettagli preziosi, fibbie e tacchi gioiello.
(di Federica Piacenza)
@federicapc