Max Mara scende in passerella a Milano con la sua collezione Primavera/Estate 2016 e lo fa portando un bagaglio dichiaratamente U.S.A. La donna che ci propone è classica e di tendenza senza rinunciare ad un tocco di stile; completi giacca-pantalone, longuette, trench, camice e lunghe tuniche dalla linea morbida prendono vita, complici i tessuti d’eccellenza, i tocchi di colore vivo e stampe geometriche che regalano silouette fluide e morbidi giochi di trasparenze.
L’uso di stampe semplici ma facilmente riconoscibili rendono gli abiti di Max Mara intuitivamente versatili ed elegantemente indispensabili. Il gioco di sovrapposizioni di stampe e consistenze, le linee scivolate e morbide, l’eccellente fattura della sartoria regalano alla collezione un mood elegante e disinvolto.
L’idea di fondo è quella di reinterpretare i capi base del guardaroba femminile rendendoli accattivanti e all’avanguardia; così le longuette diventano paiettate, i cardigan destrutturati ed oversize, le giacche si allungano e la vita dei pantaloni punta sempre più in alto rendendo protagonisti i dettagli che diventano veri e propri complementi di stile.
Saltano subito all’occhio il bianco ottico e il giallo intenso che ci trasportano immediatamente in un mood vacanziero ma di tendenza, le stampe a stelle e strisce rendono divertenti maglioni e gonne, le sovrapposizioni di tessuti e spessori rendono giovanili e disinvolte t-shirt e maglie, bottoni dorati danno carattere a giacche scivolate e pantaloni ampi dalla vita altissima. Parola d’ordine è spensieratezza e stile minimale.
di Federica Luzzio