Una passerella di foglie ingiallite lungo il porticato dell’Università degli Studi di Milano: questa la scenografia per la sfilata della moda uomo di Missoni. Un allestimento che si sposa perfettamente con il mood della collezione.
I colori degli abiti sono infatti rubati alla natura dei mesi di ottobre e novembre: l’arancione, il bordeaux, il marrone uniti al verde militare, il nero e il grigio compongono la tavolozza utilizzata da Angela Missoni per la creazione della nuova linea presentata. Insieme a queste tinte, utilizzate per la tipica trama “a zig zag”, tratto distintivo della maison, si scorgono colori più accesi come l’azzurro, il rosso, il verde acqua e il giallo. A volte si lascia anche spazio al luccichio della tinta metallizzata.
Gli abiti sono morbidi e tendenzialmente larghi; si tratta di completi, maglioni dallo scollo a V: uno stile elegante sotto giacche e cappotti dal taglio più sportivo, dotati spesso di un cappuccio. Oltre al celebre motivo “zigzagato”, sulle camicie e le maglie si fanno strada le righe ed il tartan.
La lana fa da protagonista; oltre all’abbigliamento, è usata per cappelli a cuffia e lunghe sciarpe. L’uomo di Missoni è inoltre accompagnato da grandi borse e zaini scuri.
Una sfilata dunque che non mostra la malinconia caratteristica dell’autunno, ma piuttosto lo rappresenta come la poetica espressione “estate fredda”.
di Maria Giulia Gatti