La nuova collezione moda uomo Fall/Winter 2021-22 firmata Fendi, sfila online sulla piattaforma digitale della Camera della Moda il 16 gennaio.
La sfilata esplora il significato di what is normal today: una normalità indefinita, tra la costante voglia di cambiare, il bisogno di essere versatili, la necessità di sopravvivere alla fluida instabilità della vita odierna
Buio. Un telefono squilla: “Hello, it’s Silvia calling. I just wanted to tell you…”. Cornici futuristiche di lampade led, allora, si accendono, illuminando l’ampio open-space che presto comincia a popolarsi di figure. La sfilata ha inizio. È la nuova collezione moda uomo Fall/Winter 2021-22 firmata Fendi, online sulla piattaforma digitale della Camera della Moda il 16 gennaio. Così Silvia Venturini, in una fase che porta lo spettacolo della moda ad esibirsi senza spettatori, opta ancora per il format classico della sfilata.
What is normal today?
La voce della designer, intessuta nel ritmo psichedelico del brano creato da Alessio Natalizia per lo show, procede il suo racconto. “I just wanna tell you about humanity, colour…what is normal today”. Ed è proprio questo “what is normal today” il nucleo centrale della collezione moda uomo Fendi. Ironico? Forse. In fondo, cosa può essere definito “normale” in una società elastica come quella odierna?
I look in passerella sono lontani dal proporre un’idea di classico, intesa alla vecchia maniera. Un mix irriverente di tessuti e colori diversi si intreccia nelle più svariate combinazioni, per dar vita a una moda normale, tra reale e surreale. Perché alla fine, what is normal today è la costante voglia di cambiare, il bisogno di essere versatili, la necessità di sopravvivere alla fluida instabilità della vita odierna.
La collezione: tessuti, stile e colori
Sembrano seguire l’ideologia pirandelliana dell’uno, nessuno, centomila i look di questa collezione. Impossibile individuare una soluzione di continuità, a partire dai tessuti. Tessuti a maglia, lana, pellicce varie, pelle, seta, capi imbottiti e trapuntati si sovrappongono in accostamenti intriganti ed eccentrici. Le silhouette molto morbide e le misure quasi extra large rendono il comfort un punto dominante. Eppure non si assiste a uno stile comodo e sportivo.
L’uomo Fendi è elegante, ma l’eleganza che sceglie è funzionale. Fendi propone una moda che mescola leisure e business, giorno e sera, realtà e sogno. Abiti, giacche e camicie si alternano a turtleneck, pantaloni morbidi e bermuda trapuntati; tailleur monocolore, gilet, maglie componibili e tute in tessuto a maglia si mixano con i più disparati capispalla. Tra questi ultimi, ecco cappotti, piumini e anorak a mo’ di vestaglie, giacche-camicie, giacconi in pelle, montoni imbottiti e, ovviamente, l’immancabile pelliccia.
La palette dei colori è per lo più costituita da nuances sobrie e tenui quali beige, panna, grigio e nero; nella seconda parte della sfilata però, gli outfit sono animati da pennellate di colori più intensi, come il senape, ruggine, fucsia, glicine e ottanio, tonalità che poi prendono il sopravvento nei look monocolor finali.
L’uomo Fendi non rinuncia agli accessori. Le borse, zainetti, baguette, bauletti e Peekaboo, rendono omaggio al mondo dei viaggi, ma anche qui la proposta è piuttosto surreale e le taglie insolite. Ai piedi si alternano stivali, mocassini e anfibi, fino ad arrivare a stivaletti che, all’occorrenza, quasi si scompongono in pantofole.
Il contributo di Noel Fielding
Fendi aggiunge un tocco di assurdo alla sua collezione moda uomo F/W 2021-22. Invece di puntare sulla familiare e più solita logomania (non del tutto assente), Fendi sceglie di collaborare con l’artista Noel Fielding, eccentrico e surrealista. Ecco allora che su maglie, montoni e pellicce appaiono indecifrabili scarabocchi d’autore, che conducono gradualmente a un’esplosione vitaminica di colori e volumi. E l’uomo normale diventa così un incredibile animale fantastico.
di Debora Lupi