Louis Vuitton sceglie il Musée d’Orsay come location per la sua sfilata; sotto l’iconico orologio Nicolas Ghesquière presenta la nuova collezione a Parigi circondato dai capolavori impressionisti. Una collezione leggera, elegante e soprattutto comoda!
Rhythmic Beauty
Vengono proposti capi maxi dallo stile baggy accompagnati da sneakers, sandali o mocassini in pelle entrambi dalla punta forata. L’unico tacco ammesso è quello degli stivali silhouette, alti fino al ginocchio e dal taglio morbido, in pelle marrone rossa o cammello. Accessorio che non può mancare è la cravatta, abbinata ai foulard in seta più disparati della maison francese, intrecciati nei colletti delle camicie per un look chic.
Completi dai colori pastello, ma anche spezzati eleganti e morbidi impreziositi da bottoni o mini cinture. I tessuti per questi capi variano dalla pelle alla lana dal taglio sartoriale. I cappotti proposti, dallo stampo oversize, sono tutti in pelle; dal color caffè al beige, con interni foderati dalla stampa LV. Ma anche trench e blazer che, come nuova proposta, stupiscono in passerella cingendo la vita delle modelle per poi ampliarsi, scendendo sino a creare due lembi di una sciarpa.
Splendid Luminosity
Gli abiti si presentano quasi eterei, delicate stoffe avvolgono la figura femminile sino ai piedi e vengono accompagnati da maglioni oversize di varie fantasie, restituendo un’immagine quasi immateriale della donna. Non mancano texture e stampe variegate. Una maglieria vasta, dai colli a lupetto allo scollo a V, senza escludere pullover abbinati a gonne a palloncino e vestiti.
Dal tweed in oro scintillante ai maglioni con immagini punk applicate sopra e riproduzioni floreali che ritroviamo anche nei bauletti bronzo e argento con sfondo l’iconico monogram. Borse clutches dal taglio squadrato e maxi bag totes della collezione Dauphine.
Semplicità e luce per questa nuova capsule, adatta ad una donna che vuole distinguersi ogni giorno senza rinunciare alla comodità e alla moda.