Zegna Primavera/Estate 2025: L’Oasi di Lino

La collezione uomo di Zegna per la Primavera/Estate 2025 è un manifesto di impegno e responsabilità verso un futuro più sostenibile e inclusivo

di Chiara Modesti

L’Oasi 

La collezione, intitolata L’Oasi di Lino, ha rappresentato un connubio perfetto tra eleganza rilassata e responsabilità ambientale. La sfilata si è svolta nella periferia di Milano, dove uno spazio industriale è stato trasformato in un’ambientazione straordinaria: un campo costituito da arbusti in rame che simulano delle piante di lino. Questa particolare scenografia ha evocato l’Oasi Zegna, un territorio di 100 km2, situato a Trivero, che ad oggi conta cinquantamila alberi e riflette il forte impegno del brand nei confronti della sostenibilità.

La vision di Alessandro Sartori

Alessandro Sartori ha definito la collezione come “un linguaggio costruito sulle persone”. Questo spirito inclusivo è emerso sulla passerella, dove hanno sfilato persone di ogni età, non solo modelli professionisti, ma anche individui comuni. Il culmine della sfilata è stata l’apparizione a sorpresa dell’attore danese Mads Mikkelsen, che ha chiuso lo show con la sua magnetica presenza. 

Innovazione e tradizione

L’Oasi di Lino è una collezione che unisce innovazione e tradizione. “È interamente tracciabile”, dice Alessandro Sartori, “ma è anche malleabile e sensuale come l’idea di vestire estivo che stiamo proponendo”. Questo percorso verso la tracciabilità è un passo importante per Zegna, che  entro la fine del 2024 renderà completamente certificabili e tracciabili le fibre di Oasi Lino e Oasi Cashmere. 

Le tasche

Un dettaglio che ha catturato particolarmente l’attenzione sono state le tasche, cucite più in basso del normale sia nei pantaloni che nelle giacche. Questa scelta stilistica non è solamente estetica, ma anche funzionale: serve, infatti, a facilitare la messa in tasca delle mani, un gesto naturale che ogni persona compie a modo proprio. Sartori ha voluto quindi evidenziare come un dettaglio così semplice possa esprimere l’individualità di ciascuno. 

Materiali e silhouette 

La collezione ha visto protagonisti, oltre al lino, anche la seta e il denim giapponese; entrambi questi materiali sono stati scelti per la loro qualità e versatilità. Le silhouette degli abiti, dritte e lineari, hanno conferito ai capi un’eleganza rilassata, ottimale per la stagione estiva. Le stampe degli abiti sono ispirate a Born in Oasi, libro presentato durante la Milano Design Week che racconta la storia del brand e il suo forte senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente.

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