Sin dalla sua fondazione nel 1971 Allegri, storico marchio italiano specializzato nella produzione di capospalla, ha partecipato a Pitti Uomo e quindi non sorprende che la manifestazione fiorentina rappresenti il punto di partenza per il suo nuovo progetto di rilancio.
Allegri, nella sua storia, ha utilizzato più di 2000 tessuti diversi, sia di fibre naturali sia sintetiche, e ha instaurato profonde radici con il territorio, in particolare con Vinci, la “città natale”, in Toscana, dove nacque anche Leonardo, l’archetipo del genio creativo italiano, il simbolo del desiderio di ricercare soluzioni innovative. Filosofia condivisa anche dal marchio: i suoi prodotti sono la perfetta sintesi di performance e stile pensati per una dimensione urbana contrassegnata da velocità e dinamismo. Allegri apprezza l’innovazione e la tecnologia al servizio del quotidiano senza però venir meno all’eleganza, al gusto e alla qualità. Ricerca delle materie prime, attenzione ai dettagli, ai volumi, richiamo alla sartorialità: questi i suoi punti di forza.
Il rinnovo parte anche dall’immagine: l’ispirazione, in questo caso, viene dal cerchio e dal quadrato per le etichette, sul retro delle quali, poi, ci sarà il disegno di un modello Allegri del 1984, un personaggio in impermeabile sotto la pioggia, che sarà ripreso anche nella fodera di certi trench.
La collezione Allegri autunno/inverno 2013/14 segna, dunque, la volontà del marchio di tornare alle origini, cercando ispirazione dall’archivio storico dell’azienda, un patrimonio di creatività a cui hanno contribuito alcune tra le personalità di spicco della moda contemporanea, come Giorgio Armani, Viktor & Rolf, Romeo Gigli, Marithé & François Girbaud e Martin Margiela.
Il protagonista indiscusso di questa collezione resta l’impermeabile : l’“Arte della Pioggia”, non a caso, è il filo conduttore della nuova comunicazione.
Lo spazio al prossimo Pitti Uomo sarà caratterizzato quindi da un ruolo centrale della pioggia e inviterà a condividere un’esperienza multisensoriale in cui l’acqua è protagonista insieme alla nuova collezione Allegri Uomo per il prossimo inverno.
(di Paola Redaelli)