L’anima di questa idea è lo splendido scenario del Lago d’Iseo con i suoi abitanti, in particolare il territorio di Montisola, l’isola lacustre più vasta d’Italia. Questo marchio con sede a Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia, infatti, ha pensato di fare un recupero creativo di cime e reti da pesca, che giacevano in disuso da anni nei magazzini dei cordai locali, per dargli nuova vita e forma.
Ecco quindi che, dall’idea imprenditoriale di Massimiliano Carta e dei suoi due soci Andrea Benaglio e Francesco Baiguini, ha preso corpo questo progetto che prevede braccialetti completamente lavorati a mano, alla maniera dei primi anni del ‘900. Ma non solo, da sottolineare il pregio di questi gioielli che sono numerati e certificati, ed interamente – e artigianalmente – realizzati in Italia con materiali di pregio e chiusure in bronzo che ricordano i ganci nautici. Un successo garantito quello rappresentato dalla precedente produzione e che ha quindi spinto i 3 uomini, in vista dell’evento calcistico dell’anno, a celebrarlo realizzando un modello nei colori del Bel Paese.
Un dettaglio fashion questo anche per l’uomo che, in quest’estate, durante gli appuntamenti calcistici, potrà sfoggiare un pezzo d’artigianato per tifare la propria squadra del cuore, facendosi ambasciatore al contempo di eco-sostenibilità e artigianalità, che ne pensate? A noi pare che a queste condizioni il tifo per la Nazionale valga il doppio.
Il prezzo è alla portata di tutti, e considerato il grande lavoro di recupero dei materiali e di manodopera, si potrebbe pensare ad un cadeau per l’amico fan sfegatato di calcio, per soli 35 euro potreste renderlo veramente felice, e perché no anche al passo con la moda.
di (Laura Dallera)