Che arte e moda si osservino e si fondino da sempre è un dato di fatto, basti pensare al celebre abito “Mondrian” di Yves Saint Laurent del 1966, passando per le stampe ad ispirazione pop-art di Fiorucci anni ’80 e ’90, arrivando alle più recenti “cornici frantumate” presentate da Viktor & Rolf alla Haute Couture nel 2015.
Lo stilista Roberto Cavalli in un’intervista disse, “Mi considero un artista, con l’unica differenza che le mie creazioni si indossano, non si appendono ad un muro.” Ebbene, nelle ultime fashion weeks sembra proprio che questi due mondi abbiano deciso di unirsi ancora una volta.
Una stilista che ha colto questo mood nelle ultime sfilate è Alberta Ferretti: ritratti di donne dipinti da Giovanni Boldini, illustrazioni della città di Venezia, con elementi iconici come i canali, rendono unici abiti in chiffon fluttuanti ed eterei. Il Leone di San Marco poi, dona un’atmosfera magica alle ampie cappe con cappuccio nere e rosse ricamate in oro, ricordandoci quelle atmosfere fiabesche che tanto ci piacevano da bambini.
Uno sguardo all’arte lo ha dato anche il direttore creativo di Alice + Olivia, Stacey Bendet, che ha preso una delle opere più famose di Botticelli, Le Tre Grazie, e l’ha trasformata in gonne a vita alta abbinate a bluse in pizzo con romantiche rouches e maniche a campana.
Infine, l’iconografia classica impazza sulle passerelle di Jeremy Scott, La Madonna e Gesù diventano abbellimenti di vestiti, pantaloni e gonne.
E’ proprio il caso di dirlo, rendi la tua vita un’opera d’arte!
di Giulia Meletti