Sono indiscutibilmente i più amati e desiderati. Gli anni della libertà, della trasgressione e delle lotte sociali. La golden age della disco music in cui band quali i Beatles e i Rolling Stones dettavano le tendenze musicali ed estetiche e le radio libere celebravano il leggendario successo dei Pink Floyd, i Doors e John Lennon; in terra nostrana dominava il canto di Baglioni e Battisti, la tv a colori trasmetteva i mitici telefilm americani della serie “Happy Days” e “Charlie’s Angels”, Andy Warhol ritraeva in chiave Pop Art Marilyn Monroe e Stanley Kubrick rivoluzionava con la pellicola “Arancia Meccanica”.
Oggi gli anni ’70 tornano con furore a conquistare le passerelle internazionali per la moda della primavera – estate 2015.
Pantaloni a zampa d’elefante, vita alta, camicie oversize, pattern e frange sono i protagonisti indiscussi della prossima stagione. Tutto rigorosamente hippy chic.
“Make Chanel, no war!”, uguaglianza dei generi e rivoluzione femminista: questo lo ‘slogan’ che Karl ha portato in scena nella prestigiosa location del Grand Palais a Parigi con un finale che ha incantato l’intera platea, dove il palcoscenico si è trasformato in una manifestazione in stile sessantottino capitanata dalla sua musa ispiratrice Cara Delevigne, con un corteo di modelle vestite di tailleur composto da pantalone ampio e giacca lunga o da uomo, tweed, gonne ampie, scarpe basse e soprabiti con fiori stampati, senza trascurare nessun dettaglio come il megafono con decori in pelle matélassé. Geniale mister Lagerfeld!
Per coloro che non riescono a rinunciare al capo evergreen per eccellenza, l’intramontabile denim acquista un’allure ultra elegante, dal chiaro allo scuro, arricchito da applicazioni e intarsi, purché metta in risalto la femminilità e il punto vita, come le meravigliose proposte di Fendi.
Le donne sensuali, belle, sicure di sé e aristocratiche vestono Emilio Pucci, con abiti lunghi a balze, micro dress, pizzi, cocktail dress tie-day, paillettes e cristalli.
Turbanti, stampe maculate, zeppe e chiodo di pelle, è il rock chic di Saint Laurent che si mixa a uno stile vintage ma nei tessuti ricercati e preziosi per un marchio innovativo che ha segnato un’intera epoca.
Uno sguardo nostalgico verso un passato di forti ideali, dove la creatività, l’audacia e il senso di ribellione hanno dato origine a uno dei capitoli più importanti della storia della moda.
Non resta, dunque, che aprire il cassetto e dare spazio ai ricordi… e naturalmente al nuovo guardaroba!
di Anna Rita Russo