Quante storie può raccontare un cappello? Infinite, forse. D’altronde, il cappello è l’accessorio da viaggio spesso più sorprendente, il primo segno con il quale donne e uomini di mondo mostrano la propria personalità non appena mettono piede in un paese inesplorato.
Il cappello può diventare dunque una tela sulla quale dipingere la propria storia, viaggio dopo viaggio, esperienza dopo esperienza. E proprio come una tela d’artista lo tratta la collezione Borsalino Autunno-Inverno 2022: un viaggio nel mondo e nella memoria storica condito da influenze artistiche, affetto per il passato e speranza per il futuro.
Il Movimento Informale nella collezione Borsalino Autunno-Inverno 2022/23
Presentata durante l’edizione numero 101 di Pitti Uomo alla Fortezza da Basso di Firenze, la collezione Borsalino Autunno-Inverno 2022/23 propone una ricerca stilistica che travalica il mondo e le epoche per creare accessori senza tempo.
Giacomo Santucci, Creative Curator di Borsalino, si fa ispirare dalle opere del Movimento Informale, la corrente artistica nata dopo la Seconda Guerra Mondiale dal rifiuto delle rigide forme canoniche. Menti creative come quelle di Lucio Fontana, Alberto Burri e Jannis Kounellis sono alla fonte delle creazioni di Santucci, che vogliono dare spazio all’insolito e abbandonare le categorizzazioni semplicistiche.
Ecco allora che agli artigiani Borsalino è lasciato ampio spazio di manovra per mettere in scena la loro maestria. Dagli archivi vengono rievocati i modelli cult degli anni Settanta, e a loro vengono accostate tecniche inusuali come i fori “spazialisti” di Fontana, le cuciture punto selleria in bella vista, l’effetto maltinto e il découpage. Ogni cappello è un’opera con la propria identità, pronta a mescolarsi con quella di colei o colui che lo indossa.
Lo sguardo contemporaneo di Borsalino
In un continuo rimbalzo fra le epoche, Borsalino guarda anche alla contemporaneità, e lo fa prima e soprattutto attraverso i suoi classici modelli in feltro. Le novità di stagione sono tante, tutte improntate ad un’innovazione che niente toglie alla portabilità.
Largo dunque al nuovissimo feltro in lana rigata con lettering Borsalino a contrasto, a tracolle-gioiello, a nastri in grosgrain e a tiare di bambù. L’omaggio a mondi distanti passa dalle patch a forma di animali esotici ai motivi animalier, primo fra tutti la tigre reale a pelo lungo.
Per i più giovani, d’età e nell’animo, Borsalino pensa anche ai modelli streetwear, dalle cuffie ai bucket e baseball hat. I materiali sono morbidi e caldi come l’eco-cachemire e la lana vergine, perfetti per affrontare l’inverno in città, e i colori rispettano la palette di stagione, dal verde al blu, fino al rosso ruggine e ai quadri che mescolano due o più tonalità.
di Martina Faralli