Una location che ben si addice all’importanza degli abiti che ospita. Siamo a Palazzo Capponi Vettori, sul Lungarno Guicciardini di Firenze, e queste sale affrescate sono state scelte da Carlo Pignatelli per esporre alcuni capi della sua collezione per l’Autunno/Inverno 2018.
Il contesto, affatto casuale, è quello del Salon of Excellence, kermesse che racchiude da diverse edizioni di Pitti una selezione di brand del lusso e dell’alta artigianalità italiana. Tutti valori che Pignatelli vuole da sempre incarnare con le sue creazioni, in una ricerca dell’eleganza a 360 gradi.
Anche per questa stagione, l’uomo che veste Pignatelli non si fa infatti cogliere impreparato dagli eventi più mondani: dalla cena di gala alla prima a teatro, dalla laurea – oggi sempre più un’occasione per muovere i primi passi fra gli abiti da gran serata – fino al matrimonio, che vi si partecipi da sposo, da testimone o da invitato.
Accanto ai classici abiti blu e neri con collo alla coreana, sempre cari alla maison Pignatelli, risaltano nella collezione il bordeaux e il viola intenso, che sfata con maestria le superstizioni, mentre i tessuti spaziano dalla lana con mescola di seta degli abiti, alla seta o misto seta che mette in risalto la lucentezza dei panciotti. Il tutto è accompagnato dal gioco dei ricami, dettagli a volte sommessi a volte esasperati quasi come rilievi 3D, ma tutti rigorosamente lavorati e progettati in esclusiva.
E ancora cinture, camicie, gemelli e calzature, anche queste ultime prodotte interamente in Italia e pensate per essere abbinate quasi in esclusiva all’abito Pignatelli. È il trionfo del total look.
di Martina Faralli